Le malattie cardiovascolari (Infarto, Ictus, Ipertensione ,ecc.) sono responsabili di un terzo delle cause di morte nel mondo. Nel tentativo di ridurre l’elevata incidenza di queste patologie, le strategie di prevenzione si basano, attualmente, sullo sfruttamento degli effetti cardioprotettivi di composti nutraceutici di origine vegetale o animale, il cui ottenimento comporta un notevole impatto ambientale, oltre che un impegno economico dovuto alla loro coltivazione o allevamento intensivo. In questo contesto, il progetto Insect Card affronta per la prima volta la possibilità di sfruttare le proprietà nutraceutiche degli insetti, intesi non più come nemici delle piante in generale e dei prodotti agroalimentari, ma come una risorsa di composti ad elevato valore nutrizionale e con importanti effetti benefici sulla salute umana.
Se da un lato l’entomofagia, cioè il nutrirsi di insetti, è una pratica che affonda le proprie radici nell’antichità e coinvolge attualmente circa 2 miliardi di persone in 90 paesi di tutto il mondo (Africa, Asia, Sud America e Australia), dall’altro incontra forti resistenze culturali nelle popolazioni Occidentali. Solo recentemente il programma promosso dalla FAO che valorizza gli insetti come “cibo del futuro “ (data la necessità di provvedere beni alimentari a basso impatto ambientale a una popolazione umana in continua crescita) e le numerose iniziative culinarie di chef di fama internazionale hanno consentito al mondo Occidentale di scoprire i vantaggi del nutrirsi di insetti superando il comune senso di riluttanza. E’ ormai noto da tempo che gli insetti sono, in generale, delle ottime fonti di proteine e di aminoacidi, forniscono un adeguato contenuto di sali minerali e vitamine del gruppo B ed E e possiedono un valore energetico comparabile, se non superiore, a quello della carne, per esempio di manzo.
Gli insetti sono, inoltre, delle fonti di acidi grassi polinsaturi, in particolare di Omega-3 e di Omega-6 che svolgono un'importante azione antitrombotica e di prevenzione contro le malattie cardiovascolari, in quanto abbassano, rispettivamente, i livelli plasmatici di trigliceridi e di colesterolo nel sangue. Per la loro ricchezza in proteine, gli insetti rappresentano anche una risorsa naturale di peptidi capaci di inibire ACE, l’enzima chiave nell’insorgenza dell’ipertensione e, poiché l’impiego di ACE-inibitori di origine sintetica possono causare effetti collaterali negativi sulla salute umana, è particolarmente utile la ricerca e lo studio di peptidi ACE- inibitori di origine naturale.
Sulla base di queste premesse, il progetto Insect Card si propone l’obiettivo di valutare la possibilità di impiego di queste componenti nutraceutiche nella prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso la messa a punto di un formulato/i in cui all’azione anticolesterolemica degli Omega-3 e degli Omega-6 si associa l’azione antipertensiva di peptidi ad azione potenzialmente ACE-inibitore isolati da due specie di insetti: il lepidottero Galleria mellonella (Camola del miele) e il coleottero Tenebrio molitor (Camola della farina).
La messa a punto del progetto Insect Card ha richiesto un approccio multidisciplinare, coinvolgendo professionalità differenti. All’esperienza prettamente entomologica del CRA-ABP (Centro di Ricerca per l’Agrobiologia e la Pedologia) si affianca, infatti, quella proveniente dall’ambito chimico-farmaceutico del Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacologia dell’Università di Siena. La realizzazione di un formulato in cui risultino combinate fra loro le componenti nutraceutiche estratte dagli insetti è infine affidata alla Lead Discovery Siena s.r.l.
Riteniamo che la proposta di un integratore a base di estratti ad azione cardioprotettiva ottenuti dagli insetti scelti e provenienti da allevamenti controllati risulti, al momento, più facilmente fruibile da parte della cultura Occidentale. Il progetto Insect Card rispecchia pienamente le finalità di Expo 2015 che intende promuovere, da un lato, la possibilità di un migliore sfruttamento delle risorse del Pianeta all’insegna della sostenibilità e, dall’altro, invita le varie culture a prendere coscienza che la salute umana dipende in gran parte dalla conoscenza degli alimenti e soprattutto degli effetti benefici di alcuni alimenti e/o componenti di essi per la salute umana.
La Regione Toscana, allo stesso modo, attraverso la concessione di finanziamenti per lo sviluppo di progetti nell’ambito della Nutraceutica, si è mostrata sensibile verso l’importanza dell’alimentazione e ha accolto pienamente la sfida dell’evento mondiale di quest’anno.
Dott.ssa Valeria Francardi
CRA-ABP (Centro di Ricerca per l’Agrobiologia e la Pedologia)
Coordinatirice del progetto Insect Card
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