Creare sinergie al servizio della ricerca. Nasce con questo intento il primo ufficio unico in Toscana per promuovere i processi di valorizzazione dei risultati della ricerca. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra IMT Alti Studi Lucca, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna: Jotto, acronimo di “Joint Technology Transfer Office”, fornirà supporto a ricercatori e imprese con l’obiettivo di facilitare il processo di trasferimento tecnologico. Presentato oggi dal rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, Pierdomenico Perata e dai direttori di Scuola Normale e IMT, rispettivamente Fabio Beltram e Pietro Pietrini, Jotto arriva dopo altre esperienze di coordinamento delle attività di valorizzazione della ricerca, a partire da ILO-NOVA, network per il trasferimento della conoscenza e la valorizzazione industriale della ricerca che vede coinvolte le Università di Pisa, Firenze, Siena insieme a Sant’Anna e Normale.
Con Jotto le tre scuole di eccellenza toscane hanno compiuto un accelerazione ulteriore verso la messa a sistema di competenze e servizi, oltre a compiere un primo passo verso il coordinamento delle attività didattiche e di ricerca dei tre atenei presenti nel polo Pisa-Lucca. L’ufficio unico, che nasce anche su stimolo del Ministero dell’istruzione, università e ricerca che ha finanziato progetti di integrazione tra strutture universitarie, da una parte metterà le conoscenze e le tecnologie dei tre atenei a disposizione del mondo imprenditoriale, che potrà utilizzarle per integrare e rinnovare la propria proposta economica e industriale; dall’altra consentirà agli operatori della ricerca di valorizzare le proprie scoperte, favorendo la nascita di spin-off, diffondendo i risultati presso imprese ed enti, realizzando momenti di formazione e approfondimento.
Il decreto di attivazione di Jotto, che conterà comunque su tre strutture amministrative referenti nelle rispettive sedi istituzionali (Ufficio Ricerca, Gestione Progetti e Trasferimento Tecnologico di IMT Alti Studi Lucca, Servizio alla Ricerca e Trasferimento tecnologico della Normale, Ufficio Valorizzazione Ricerca della Sant’Anna) è stato siglato nei mesi scorsi. A quella firma erano presenti anche i tre delegati al trasferimento tecnologico dei tre atenei, Stefano Marmi (Scuola Normale Superiore), Marco Paggi (IMT Alti Studi Lucca), Andrea Piccaluga (Scuola Superiore Sant’Anna).
Da oggi, le imprese che intendono introdurre innovazioni di prodotto o di processo, appartenenti a settori tradizionali o ad alto contenuto tecnologico, e che desiderino attivare partnership di ricerca con le tre Scuole potranno rivolgersi e essere sostenute da questo nuovo ufficio. Dall’altra parte docenti, ricercatori, allievi e imprese potranno avvalersi del servizio di supporto di Jotto per collaborazioni tra aziende e attività di ricerca (progetti di ricerca, laboratori congiunti, licenze di brevetto) e per la consulenza sui temi del trasferimento tecnologico e della valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica.
Nell’ambito di Jotto sono previste iniziative di formazione specialistica sui temi della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità. Il primo appuntamento sarà con il seminario “La proprietà intellettuale: strumenti e strategie per la valorizzazione della ricerca pubblica”, in programma venerdì 4 marzo alla Scuola Normale Superiore, nella Sala Azzurra, a partire dalle ore 9. Un secondo seminario, dal titolo “Software protection: the US and the European approach”, si terrà giovedì 10 marzo alla Scuola Superiore Sant’Anna, (aula magna storica, dalle ore 9.30). Per informazioni e per registrarsi ai seminari è possibile rivolgersi a uvr@sssup.it.
Per i prossimi mesi, invece, presso IMT Lucca è previsto un evento formativo sul tema dell’imprenditorialità, rivolto a studenti e ricercatori interessati alla creazione di impresa. Il corso sarà tenuto da docenti e tecnici interni a Jotto e da investitori esterni, che svolgono attività sulla valutazione delle imprese.
FONTE: www.santannapisa.it
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