Convenzione tra Scuola IMT e Fondazione Toscana Gabriele Monasterio per potenziare la ricerca biomedica
22/12/16
Obiettivo dell'accordo potenziare l’attività di ricerca nell’ambito delle neuroscienze, della biomedicina e della bioingegneria.
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Obiettivo dell'accordo potenziare l’attività di ricerca nell’ambito delle neuroscienze, della biomedicina e della bioingegneria.
Scuola e Fondazione hanno firmato, nei giorni scorsi, un’importante convenzione, la prima, per IMT con un ente inquadrato nel Sistema Sanitario Nazionale. Inizia così la collaborazione tra le due istituzioni.
Alla conferenza stampa che ha introdotto la firma della convenzione, hanno partecipato il direttore di IMT, Pietro Pietrini, e il direttore generale della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, Luciano Ciucci, alla presenza dei docenti e ricercatori delle due istituzioni, tra i quali Luigi Landini, responsabile del Dipartimento Tecnologie della Fondazione Monasterio, Dante Chiappino responsabile del Dipartimento Diagnostica per Immagini, e Michele Emdin, Coordinatore delle Attività Scientifiche.
"Questo è un giorno lieto per la nostra Scuola – ha dichiarato Pietrini – perché firmiamo la prima convenzione con un ente che fa parte del Sistema Sanitario Nazionale. La Scuola si apre alla clinica con una collaborazione biunivoca molto importante".
"Con questa convenzione strutturiamo una cooperazione già avviata – ha sottolineato Ciucci – Lavoreremo insieme nell’ambito delle neuroscienze, del bio-imaging e su molto altro, mettendo a disposizione come Fondazione la mole di dati collezionati in 20 anni di attività".
L’obiettivo principale della convenzione è quello di dar vita a sinergie nell’ambito della ricerca e della formazione. Le diverse attività sperimentali sviluppate alla Scuola IMT, dalle neuroscienze all’ingegneria, passando per i settori dell’informatica, del data management e dello sviluppo delle reti, avranno così modo di essere applicate in ambito clinico, grazie anche alle strutture e strumentazioni medicali di cui la Fondazione è in possesso e che saranno messe a disposizione dei ricercatori di IMT. La convenzione faciliterà anche la formazione di ricercatori specializzati nell’impiego di tecniche all’avanguardia nello studio del funzionamento cerebrale (come, per esempio, l’impiego di metodologie avanzate di risonanza magnetica nucleare nello studio delle sfere cognitiva e vegetativa) e della sua interazione con altri organi, in particolare con il cuore.
La collaborazione non si limiterà alla ricerca: le due istituzioni, infatti, lavoreranno fianco a fianco anche a livello didattico, con seminari e conferenze che si terranno nel Campus della Scuola dove proprio nell'anno accademico in corso è stato attivato il curriculum dedicato alle neuroscienze cognitive, computazionali e sociali.
Fondazione Toscana Gabriele Monasterio - La Fondazione Toscana Gabriele Monasterio è un ente pubblico, costituito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dalla Regione Toscana per la gestione e lo sviluppo delle attività sanitarie specialistiche e di ricerca di interesse del Sistema sanitario regionale. La Fondazione ha due sedi: lo Stabilimento ospedaliero di Pisa, presso l'Area della Ricerca CNR, e quello di Massa (Ospedale del Cuore "G. Pasquinucci", già Ospedale Pediatrico Apuano), in località Montepepe. La Fondazione costituisce un centro di alta specialità per la cura delle patologie cardiopolmonari ed è centro di riferimento regionale per l'emodinamica diagnostica, l'interventistica neonatale e pediatrica, la cardiochirurgia neonatale e pediatrica e il trattamento delle ipercolesterolemie. Svolge inoltre attività di ricerca in ambito sanitario e delle tecnologie applicate alla sanità, anche in collaborazione con Istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, primo tra tutti l'Istituto di Fisiologia Clinica, le università, le scuole superiori, in particolare la Scuola Superiore Sant’Anna, con cui esiste un Consorzio per La Ricerca Traslazionale e con l'industria.
Fonte: IMT Ufficio Stampa
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