Rino Rappuoli premiato con due importanti riconoscimenti
27/06/17
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Lo scienziato senese ha ricevuto il Canada Gairdner Award e l’European Inventor Award, devolvendo parte del premio della Fondazione canadese per una borsa di studio del master in Vaccinology
Soddisfazione, riconoscenza, ma soprattutto tanta voglia di continuare a lavorare per un unico obiettivo: salvare vite umane attraverso la ricerca e la creazione di nuovi vaccini. E’ questo lo spirito con il quale Rino Rappuoli, Chief Scientist di GSK Vaccines ha ricevuto due importanti riconoscimenti. L’ultimo in ordine di tempo è quello assegnatogli dalla Fondazione Canadese Gairdner che ogni anno, in occasione del Prix Canada Gairdner Award, le più importanti scoperte in ambito medico-scientifico a livello mondiale.
La consegna del Gairdner Award avverrà in ottobre a Toronto, ma nei giorni scorsi la Fondazione, rappresentata dalla sua presidente Janet Rossant, e l’Università degli Studi di Siena hanno voluto organizzare, nella città toscana, un tributo pubblico per lo scienziato senese che si è distinto nell’ambito della ricerca sui vaccini, fino a diventare una delle massime autorità mondiali del settore.
Canada Gairdner Award. “Rappuoli – si legge nella nota dell’Ateneo senese – da sempre impegnato a diffondere sapere scientifico e l’importanza della prevenzione con un’attenzione particolare ai paesi in via di sviluppo, ha annunciato che parte del premio sarà devoluta per una borsa di studio del master in Vaccinology and Pharmaceutical Clinical Development, organizzato dall’Università di Siena, in collaborazione con la Fondazione Achille Sclavo Onlus. A beneficiarne sarà uno degli studenti provenienti da aree svantaggiate del mondo, che partecipano al programma di studi per diventare esperti di salute pubblica, al servizio dei propri paesi”. “Questo premio – ha detto Rappuoli – appartiene a Siena, da oltre un secolo centro della più avanzata ricerca sui vaccini, una capitale internazionale di questo settore, per il cui sviluppo ci attendono nuove sfide che dovremo vincere attraverso soluzioni innovative. Nuovi vaccini - ha sottolineato lo scienziato - potranno salvare molte vite, sia nei paesi in via di sviluppo, ma anche in quelli più avanzati”. “Sono particolarmente felice – ha detto il rettore Francesco Frati – di rendere onore a Rino Rappuoli attraverso questa occasione insieme alla Fondazione Gairdner: è un uomo che ha messo la propria intelligenza a disposizione della ricerca per il più nobile degli obiettivi, quello di salvare vite umane”.
Rappuoli è stato premiato per l’approccio pioneristico con il quale ha saputo legare lo studio della genomica a quello dei vaccini e in particolare nella lotta contro il meningococco B. La reverse vaccinology, sviluppata dal team di Rappuoli nel 2000, è stata infatti la chiave del successo per la scoperta del primo vaccino al mondo contro questa terribile patologia. Il vaccino contro il meningococco B è oggi approvato in oltre 35 paesi con più di 10 milioni di dosi distribuite dall’Italia in tutto il mondo.
European Inventor Award. Oltre al Gairdner Award nei giorni scorsi lo scienziato senese aveva ricevuto dall’European Patent Office (EPO) L’European Inventor Award. Durante la cerimonia, svoltasi all’arsenale di Venezia, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Rappuoli è intervenuto parlando dell’importanze dei vaccini. “Le vaccinazioni – ha detto Rappuoli – possono allungare la speranza di vita e ridurre le distanze fra Paesi ricchi e poveri”. Questa era la motivazione che aveva portato EPO a inserire tra i finalisti Rappuoli, nella categoria “Lifetime Achievement”: “Il microbiologo italiano Rino Rappuoli ha aperto la strada dei cosiddetti ‘vaccini coniugati’ lanciando una nuova generazione di vaccini somministrati a centinaia di milioni di persone nel mondo. Le tecniche di Rappuoli hanno cambiato il modo di progettare i vaccini. Un processo chiamato “reverse vaccinology” è stato adottato per creare la prima immunizzazione basata sullo studio del genoma. Molte invenzioni di Rappuoli sono diventati vaccini somministrati di routine per immunizzare da diverse malattie infettive quali la meningite, la difterite, la pertosse e l’elicobatterio”.
“I vaccini e le tecnologie di produzione sviluppati da Rappuoli hanno reso il mondo più sicuro – ha detto il presidente Epo, Benot Battistelli -. I suoi brevetti basati sulla genomica hanno salvato milioni di vite nel mondo, hanno sconfitto diverse malattie e hanno creato un nuovo metodo per la creazione di vaccini”.
Fonti: ansa, sienafree.it, Università degli Studi di Siena.
Nella foto, Nella foto, - Rino Rappuoli, Francesco Frati, Emanuele Montomoli con gli studenti del master in Vaccinology
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