La Toscana diventa sempre più attrattiva per nuovi investimenti: protagonisti il Polo Senese delle Scienze della Vita e l’azienda Menarini.
15/06/20
Annunciate due grandi e importanti novità in ambito life sciences e pharma su territorio toscano
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Annunciate due grandi e importanti novità in ambito life sciences e pharma su territorio toscano
Un rilancio territoriale post Covid notevole quello toscano, che si dimostra un territorio propulsore di innovazione e attrattore di investimenti con due grandi annunci fatti in questi giorni da AchilleS Vaccines, in collaborazione con Fondazione MPS e Fondazione Toscana Life Sciences, e dall’azienda Menarini.
Il polo senese delle Scienze della Vita ha infatti annunciato l’arrivo di un finanziamento di 10,8 milioni di euro, erogato dall’EU Malaria Fund ad AchilleS Vaccines, per 3 progetti di ricerca in ambito malaria e malattie infettive e per supportare lo sviluppo dell’anticorpo monoclonale contro SARS-CoV-2 grazie al progetto MAbCo19 condotto dal MAD (Monoclonal Antibody Discovery) Lab di Toscana Life Sciences e coordinato dal Dr. Rino Rappuoli (progetto che ha da poco completato la fase di discovery). L’intera operazione, che si stima avrà un impatto sul territorio per circa 46 milioni di euro in 5 anni, ha visto un contributo fondamentale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
“Quello di Malaria Fund è un importante riconoscimento che va ad un’eccellenza tra le aziende presenti nel bioincubatore di TLS, unica realtà italiana a ricevere un finanziamento di questa portata – afferma Fabrizio Landi, Presidente di Fondazione Toscana Life Sciences – Allo stesso tempo, è la conferma dell’alto valore della ricerca scientifica del polo senese delle Scienze della Vita, inserito nel più ampio settore dell’industria Farmaceutica e dei dispositivi medici in Toscana, sulla quale abbiamo sempre creduto e investito, e ci dimostra che siamo sulla strada giusta, capaci di operare ben oltre i confini nazionali, con un approccio di partnership pubblico-private volto a favorire l’innovazione. L’emergenza COVID-19 – conclude Landi – ci ha inoltre spinti a mettere in campo tutte le risorse e le competenze disponibili e accogliamo oggi con grande favore il finanziamento che permetterà di portare avanti il progetto MabCo19”.
Il secondo importante annuncio, fatto da Menarini, riguarda l’apertura di un nuovo stabilimento di produzione di farmaci a Firenze: il nuovo stabilimento da 150 milioni di euro, punterà su tecnologie di smart manufacturing e sulla sostenibilità ambientale in un’ottica di industria 4.0. La realizzazione dello stabilimento a Sesto Fiorentino prevede il recupero di un’area industriale dismessa, inserendosi in un filone positivo di investimenti nazionali che, tramite l’interazione con gli enti locali, riescono ad avere impatti positivi sia a livello nazionale che territoriale in termini economici, di occupazione e di tutela ambientale. Si tratta di un colosso “che potrà creare 500 posti di lavoro e produrre tre miliardi di compresse all’anno” come ha dichiarato a Corriere Fiorentino Lucia Aleotti, azionista e membro del board di Menarini “Investiamo qui, senza paura: anche Firenze può essere veloce”.
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