La app CapisciAMe vince il MaketoCare 2020
17/12/20
MaketoCare 2020 premia CapisciAMe, la app sviluppata da Davide Mulfari.
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MaketoCare 2020 premia CapisciAMe, la app sviluppata da Davide Mulfari.
MaketoCare 2020 premia CapisciAMe, la app sviluppata da Davide Mulfari durante i tre anni di dottorato in Ingegneria dell’Informazione all’Università di Pisa, che ha creato uno strumento per il riconoscimento del parlato difficilmente intellegibile di persone affette disartria. Un importante riconoscimento per l'ingegnere di 35 anni, che vive a Messina e che è affetto da una disabilità motoria, la tetraparesi spastica come conseguenza di una paralisi cerebrale infantile.
Il premio arriva al termine di una competizione molto serrata che ha coinvolto nove partner, otto finalisti, con oltre 23.000 voti totali espressi tra voto pubblico e giuria. Un successo meritato per Davide Mulfari che, dopo aver conseguito la laurea specialistica in Ingegneria informatica presso l’Università degli Studi di Messina, ha frequentato il dottorato di ricerca in Ingegneria dell’Informazione presso l’Università di Pisa, con tutor il professor Luca Fanucci, concentrandosi su un'attività di ricerca nel settore dell’assistive technology che ha riguardato lo studio delle potenziali ricadute dell’intelligenza artificiale e del machine learning nello sviluppo di soluzioni software open source a basso prezzo per migliorare la qualità della vita a persone con disabilità.
L’app CapisciAMe, disponibile gratuitamente sullo store Google, è finalizzata alla raccolta e “donazione” di voci da parte di persone con disartria e altre disabilità del linguaggio. Nell’implementazione attuale, CapisciAMe è in grado di riconoscere un numero limitato di comandi vocali pronunciati dalle stesse persone con disartria che hanno contribuito alla definizione del modello. Nel corso dei tre anni di PhD, Davide ha discusso i risultati dei propri studi partecipando alle più importanti conferenze europee di Assistive Technology, ottenendo anche tre premi internazionali.
Oggi Davide Mulfari lavora come ingegnere presso il Centro Informatico d’Ateneo dell’Università di Messina. Coordina l’ufficio “Assistive Technology for Special Needs” e si occupa di applicazioni assistive per studenti e personale universitario. E’ attivo nel settore della ricerca, ed è autore di più 30 pubblicazioni scientifiche. Grazie al MaketoCare avrà l’occasione di entrare in contatto con il tessuto innovativo nazionale.
MAKEtoCARE nasce come contest, lanciato per la prima volta nel 2016 e finalizzato a far emergere e facilitare la realizzazione, nonché la diffusione, di soluzioni innovative e utili ad incontrare i bisogni reali delle persone affette da qualunque forma di disabilità, intesa come qualsiasi diminuzione marcata della qualità della vita a causa di patologie e/o eventi traumatici. L’iniziativa è promossa da Sanofi.
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