Inta Systems, primo spinoff del Laboratorio Nest della Scuola Normale Superiore di Pisa e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Nano), chiude il suo primo round di investimento con 350.000 euro da Eureka! Venture SGR, società di venture capital indipendente focalizzata esclusivamente su investimenti in deep tech, e da A11 Venture Srl, una holding di partecipazioni che investe nel capitale di startup innovative.
Lo spin-off è stato fondato nell’Aprile 2020 da un team d’eccellenza composto da Matteo Agostini, PhD in Molecular biophysics ricercatore alla Scuola Normale Superiore, Marco Cecchini, PhD in Condensed Matter Physics primo ricercatore di Cnr-Nano, e Marco Calderisi, PhD in Metabolomics, per creare un dispositivo utilizzando la tecnologia Lab on a Chip c in grado di rilevare nel sangue i marcatori che segnalano la presenza di traumi celebrali.
Il team ha sviluppato un laboratorio on-chip diagnostico chiamato BRAIKER, un dispositivo portatile verrà applicato per il rilevamento di biomarcatori di traumi cerebrali da analisi del sangue rapide. Data l’elevata versatilità di BRAIKER, verranno sviluppate anche altre applicazioni come la rilevazione veloce di virus e batteri on-chip.
Un importante riconoscimento per primo spinoff del Laboratorio Nest che sviluppa e produce laboratori-on-chip per il trattamento e analisi di fluidi, con applicazioni biomedicali, sicurezza, industria 4.0 e food-analysis che già qualche mese fa avevamo intervistato. Qui potete rileggere il nostro approfondimento.
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INTA Systems è il primo spin-off del Laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa e dell'Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche. INTA sviluppa e produce laboratori-on-chip per il trattamento e analisi di fluidi, con applicazioni biomedicali, sicurezza, industria 4.0 e food-analysis. Per fare ciò INTA integra conoscenze avanzate di fisica, processi di fabbricazione di nanostrutture, tecniche innovative di utilizzo di biomolecole e analisi dati tramite intelligenza artificiale. BRAIKER è il primo prodotto di INTA, un laboratorio onchip per la diagnosi miniaturizzata e veloce di traumi cerebrali da analisi del sangue, che può trovare anche applicazioni come strumento di diagnostica molecolare portabile per altri bio-analiti (e.g., virus, batteri, materiale genetico).
EUREKA! Venture SGR è una società di venture capital indipendente focalizzata esclusivamente su investimenti in deep tech. La società gestisce “Eureka! Fund I - Trasferimento Tecnologico”, i cui investimenti sono focalizzati su investimenti proof of concept, seed ed early stage in spin-off e start-up nati da università e centri di ricerca italiani. Le idee e le aziende sostenute dal fondo Eureka! hanno un vantaggio competitivo derivante da tecnologie proprietarie all'avanguardia e innovazioni nella scienza dei materiali con una visione chiara e unica sui diritti di proprietà intellettuale.
A11 Venture Srl è una holding di partecipazioni che investe nel capitale di startup innovative in fase seed con focus su robotica, automazione, meccatronica, intelligenza artificiale, industry 4.0, cybersecurity, web/IT. Le iniziative partecipate riescono ad accelerare la crescita e lo sviluppo grazie all’affiancamento degli investment manager e alla collaborazione dei soci di A11 Venture. In particolare, le startup validano il modello di business, fanno market fit e team building arrivando ai round successivi con metriche solide pronte per diventare scale up. Promossa e partecipata da importanti imprenditori ed aziende prevalentemente manifatturiere, nonché dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, A11 Venture investe in modalità smart money in compartecipazione con i maggiori operatori seed e venture capital del nostro Paese.
Il Laboratorio NEST (National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology) è un centro di ricerca e formazione interdisciplinare sula nanoscienza dove operano fisici, chimici e biologi. Le scoperte sui meccanismi alla nanoscala nei sistemi più diversi, dai semiconduttori alle cellule, sono utilizzate per sviluppare dispositivi innovativi per la nano-biotecnologia e la nano-elettronica. Nell’iniziativa NEST la Scuola Normale Superiore ha coinvolto il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto Nanoscienze), l’Istituto Italiano di Tecnologia (Center for Nanotechnology Innovation) e la Scuola Superiore Sant’Anna.
Cnr. Istituto Nanoscienze del Cnr è un centro di ricerca interdisciplinare dedicato alle nanoscienze e alle nanotecnologie. Lo studio di nanostrutture e nanodispositivi, alla frontiera della ricerca di base e industriale, viene usato per elaborare applicazioni in settori che vanno dalla meccanica alla biomedicina, dall’ICT all’energia. Opera in due sedi a Pisa e a Modena.
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