“Nei quattro giorni di convegno – ha sottolineato il professor Roberto Barale dell’Università di Pisa e membro del comitato organizzatore – molti ricercatori italiani, soprattutto giovanissimi, e tanti ospiti stranieri si confronteranno su una grandissima varietà di argomenti che testimoniano la fortissima internazionalizzazione e vitalità dei settori della Biologia in Italia, dalla quella di base a molteplici aspetti applicativi a testimonianza del fatto che, malgrado la riduzione di fondi, la ricerca italiana rimane comunque molto vitale soprattutto fra le nuove leve".
Il convegno sarà aperto il 24 dal professore Edoardo Boncinelli che ricorderà il genio del grande genetista italiano, recentemente scomparso, Ferruccio Ritossa, scopritore dell’effetto shock della temperatura che ha aperto la strada agli studi sullo stress cellulare e che per primo individuò anche i geni che controllano l’RNA ribosomale, macchinario base della sintesi delle proteine. Dopo le conferenze sulla “Regolazione del genoma e della struttura dei cromosomi” e sul “Ruolo dei microrganismi nel cancro”, completerà l’avvio del convegno una tavola rotonda sulla “Tracciabilità genetica per uomini, animali e piante: aspetti scientifici, economici, giuridici ed etici”, condotta da due giornalisti che dialogheranno con esperti italiani, tra cui il colonnello Lago dei RIS di Parma e vari docenti pisani. Intensissime le giornate seguenti articolate in simposi con contributi di molti ricercatori italiani e stranieri: giovedì 25 settembre interverrà Elena Cattaneo, giovanissima Senatrice a vita per meriti scientifici, a seguire una sessione dedicata allo studio dei meccanismi fisiopatologici cellulari e quindi sei mini-simposi su argomenti come l’immunologia, la genetica e diversità umana, e il metabolismo e la sua regolazione normale e patologica.
Venerdì 26 i lavori inizieranno con una discussione sui cambiamenti del metabolismo delle cellule tumorali quindi si parlerà di instabilità del genoma e dei meccanismi epigenetici delle piante per poi concludere con sei mini-simposi su stress e suicidio cellulare, sviluppo ed invecchiamento, microbiologia ambientale e biotecnologie, biologia dei cromosomi e regolazione del ciclo cellulare, neurobiologia e metabolismo e stress ambientale nelle piante.
La giornata di sabato 27 inizierà con tre simposi paralleli: il primo sulle funzioni dei telomeri (le estremità dei cromosomi che ne mantengono l'integrità e sono coinvolti sia nell'invecchiamento che nel cancro), il secondo sul rapporto terreno-pianta per garantire la sicurezza dei cibi e la sostenibilità ed il terzo sulla genomica delle popolazioni. A conclusione del convegno ci sarà un simposio plenario su com'era il DNA del batterio della tubercolosi (originato in Africa e diffuso nel mondo con le migrazioni umane) trovato in antichi scheletri nel nuovo mondo.
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