Per i giovani toscani sono due le nuove opportunità di formazione specialistica in arrivo dall’ITS VITA, che sta per Istituto Tecnico Superiore “Nuove Tecnologie della Vita”, per diventare tecnico superiore per le produzioni biotecnologiche industriali. Le iscrizioni ai due percorsi formativi – Probits e Probito – sono già aperte: il primo, con sede a Siena, formerà operatori specializzati nello studio, ricerca, sviluppo e produzione di molecole. Dal secondo, sedi a Pisa e Lucca, usciranno tecnici per la gestione e il controllo della qualità di prodotti e processi a base biotecnologica. L’obiettivo è formare giovani diplomati pronti ad entrare nel mondo del lavoro con competenze immediatamente spendibili nel settore.
Due percorsi che guardano da vicino al mondo del lavoro. Secondo i dati del Miur, quasi l’80 per cento dei diplomati negli Istituti Tecnici Superiori, a un anno di distanza dal conseguimento del titolo, ha un contratto di lavoro. Un dato che trova fondamento nell’articolazione dei corsi biennali, costruiti sulla base delle esigenze e dei fabbisogni delle imprese, una forte presenza in azienda (800 ore sono di stage), una preparazione multidisciplinare. Insieme al corso ad indirizzo biomedicale con sede a Firenze, le cui lezioni sono già cominciate, l’offerta formativa dell’ITS VITA prosegue concretamente con l’obiettivo per cui è nato: rispondere alla domanda delle aziende di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche in un settore che vede la Toscana tra le prime tre regioni in Italia per presenza di imprese, addetti e fatturato.
Corso “Probits”, sede a Siena, scadenza iscrizioni 8 febbraio. Il corso si rivolge ai futuri operatori nello studio, la ricerca, lo sviluppo e la produzione di molecole. Gli studenti saranno formati per seguire la formulazione di prodotti applicando metodi e processi tradizionali e innovativi, partecipare alla pianificazione, realizzazione e controllo di progetti, processi, attività e impianti, intervenendo nella valutazione dell’impatto ambientale e delle emissioni per garantire l’ecosostenibilità dei processi e dei prodotti. Lo scopo è quello di rispondere ad un’esigenza sempre più sentita dalle aziende che operano nel settore della chimica farmaceutica o che, comunque, svolgono una parte consistente della loro attività attraverso l’utilizzo di impianti. I tecnici che usciranno dal corso saranno preparati ad operare nel rispetto degli standard di qualità e delle normative internazionali, comunitarie e nazionali che disciplinano i comparti: chimico, chimico farmaceutico, alimentare, ambientale. L’Istituto di Istruzione Superiore “Tito Sarrocchi” e il Polo scientifico universitario di San Miniato saranno le sedi principali dove si svolgerà il corso e importanti aziende del territorio toscano tra cui GSK Vaccines, Menarini e Corima, socie della Fondazione ITS, si sono già rese disponibili a ospitare gli stage.
Corso “Probito”, sedi a Lucca e Pisa, scadenza iscrizioni 22 febbraio. Il corso formerà tecnici che andranno a operare nei comparti chimico, chimico farmaceutico, alimentare, ambientale e dei biomateriali, per la gestione e il controllo della qualità. L’obiettivo è creare figure che contribuiscano alla corretta applicazione di standard e procedure di produzione, partecipando sia alla scelta e all’approvvigionamento delle materie prime sia alla validazione del processo verificando la funzionalità degli impianti. Tra le competenze dei futuri tecnici c’è la collaborazione nell’applicazione delle normative che regolamentano l’attività del comparto e il supporto all’acquisizione necessaria per l’immissione sul mercato dei prodotti. Il corso si terrà principalmente presso la Fondazione Campus, a Lucca, all’istituto di Istruzione Superiore “Gambacorti” e all’Università, a Pisa. Fra le aziende direttamente coinvolte, investite di un ruolo strategico per gli esiti formativi dei corsi, c’è la lucchese Kedrion Biopharma, società leader nel settore dei plasma derivati e socio fondatore di ITS VITA.
Informazioni sui corsi dell’ITS. Entrambi i percorsi formativi prevedono 4 semestri per un totale di circa 2mila ore di lezione, di cui almeno 800 ore di stage in azienda, e sono aperti a giovani in possesso di diploma superiore, con età compresa tra i 18 e i 30 anni (non compiuti). La frequenza alle lezioni è obbligatoria e, una volta terminato il percorso di studio e superato un esame di verifica delle competenze, ai partecipanti sarà rilasciato il diploma di “Tecnico superiore”, che corrisponde al V livello della classificazione europea delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) e costituisce titolo per l’accesso ai concorsi pubblici.
I soci della Fondazione sono 21. Per rispondere ai fabbisogni formativi più strettamente collegati alle esigenze dei territori, gli ITS sono progettati e gestiti da soggetti associati in forma di Fondazione di partecipazione. La Fondazione ITS "Nuove tecnologie per la Vita" ha tra i soci Fondazione Toscana Life Sciences (soggetto coordinatore); le Università di Siena, di Pisa e di Firenze; le Province di Siena e Pisa; il Comune di Siena; l’Istituto di Istruzione Superiore “Benvenuti Cellini” di Firenze e L'Istituto di Istruzione Superiore “Sarrocchi” di Siena; le associazioni degli Industriali di Firenze e della Toscana Sud; le agenzie formative Toscana Formazione, ASEV, Confindustria Toscana Servizi e Pont-Tech. Fra le aziende ci sono GSK Vaccines, Menarini, Kedrion, Corima, DEKA M.E.L.A.
Info e iscrizioni. Il bando di selezione per l’ammissione al corso per diventare tecnico superiore per le produzioni biotecnologiche industriali è disponibile sul sito della Fondazione ITS Vita www.itsvita.it. Per ulteriori informazioni scrivere a info@itsvita.it, contattare Stefano Chiellini (stefano.chiellini@itsvita.it, 347 1415838) o la Fondazione ITS VITA (0577 231211).
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