Un team composto da ricercatori dei tre dipartimenti di Medicina dell’Università di Pisa ha concluso uno studio triennale, finanziato dalla Fondazione Arpa, sui meccanismi con cui agisce la Clozapina, un antipsicotico di seconda generazione caratterizzato da una maggior efficacia clinica e da minori effetti collaterali di tipo motorio rispetto agli altri farmaci antipsicotici. Siamo nell’ambito dei farmaci super-selettivi, nuova frontiera della farmacologia su cui il gruppo di ricerca pisano ha appena pubblicato uno studio sulla rivista “European Neuropsychopharmacology”.
Il concetto di farmaco super-selettivo (“biased agonist”) è stato introdotto da Robert Lefkowitz, Premio Nobel per la Chimica nel 2012, le cui ricerche hanno dato un impulso fondamentale alla ricerca perché hanno permesso di capire come gli ormoni si legano ai recettori e come, di conseguenza, vengono regolate le funzioni delle cellule. La strada per progettare i farmaci del futuro è stata aperta: “Oggi - spiega il farmacologo Marco Scarselli dell’Università di Pisa – è possibile sintetizzare nuovi composti che siano attivi solamente su alcune funzioni recettoriali responsabili dell’effetto benefico ma non su altre dello stesso recettore da cui dipendono invece le reazioni avverse”.
Lo studio sui meccanismi della Clozapina. “La Clozapina è un composto super-selettivo sul recettore della serotonina 5-HT2A – spiega Marco Scarselli – ma lo stesso principio si potrebbe applicare a una classe di farmaci molto utilizzata nell’ipertensione e nello scompenso cardiaco come i beta-bloccanti. Alcuni di questi, come ad esempio il Carvedilolo, non bloccano infatti completamente il recettore beta adrenergico ma attivano alcune funzioni che potrebbero essere responsabili della cardioprotezione”.
I tre dipartimenti dell’area medica coinvolti nella ricerca sono quelli di “Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia”, di “Medicina Clinica e Sperimentale” e di “Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare dell'Area Critica”; i ricercatori che vi hanno partecipato sono stati undici: Stefano Aringhieri, Shivakumar Kolachalam, Claudio Gerace, Marco Carli, Valeria Verdesca, Maria Giulia Brunacci, Chiara Rossi, Chiara Ippolito, Anna Solini, Giovanni U. Corsini, Marco Scarselli.
Fonte: Università di Pisa
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