Ricerca & Sviluppo, prorogati a settembre i due bandi della Regione Toscana
07/08/17
Ci sarà tempo fino al 25 settembre per presentare le domande ai due bandi per il finanziamento di progetti di Ricerca & Sviluppo della Regione Toscana.
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Ci sarà tempo fino al 25 settembre per presentare le domande ai due bandi per il finanziamento di progetti di Ricerca & Sviluppo della Regione Toscana.
Il Bando 1 è rivolto alle Grandi imprese che operano in partenariato con le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), mentre il Bando 2 è diretto alle MPMI singole o in cooperazione tra loro.
Bando 1. Le domande finanziate dovranno agevolare progetti di investimento e ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese per l’acquisizione di nuove conoscenze e capacità e per l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti al fine di sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi.
Costi e durata dell’investimento. Il costo massimo ammissibile dei progetti, che dovranno concludersi entro 24 mesi, deve essere compreso tra un minimo di 2milioni di euro e un massimo di 7milioni.
Tipologia. Per quanto riguarda la tipologia degli aiuti, questi verranno concessi nella forma del contributo in conto capitale con intensità massima di aiuto variabile per dimensione di impresa, secondo questa suddivisione: Micro e Piccola impresa, 45%; Media impresa 40%; Grande impresa 25%; Organismo di ricerca, 45%.
Bando 2. Obiettivo del bando è agevolare la realizzazione di progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati da Micro, Piccole e Medie Imprese, singole o in cooperazione tra loro, con o senza Organismi di Ricerca. Saranno finanziati esclusivamente progetti di ricerca e sviluppo legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana” che contribuiranno a concentrare il sostegno alla domanda di investimenti del sistema delle imprese su priorità che costituiscano un vantaggio competitivo durevole, basato sulla capacità di diversificazione produttiva e sulla specializzazione tecnologica.
Costi e durata dell’investimento. Il costo massimo ammissibile dei progetti, che dovranno concludersi entro 18 mesi, deve essere compreso tra un minimo di 150mila euro e un massimo di 2 milioni di euro.
Tipologia. Gli aiuti verranno concessi nella forma del contributo in conto capitale con intensità massima di aiuto variabile per dimensione di impresa secondo questo schema: Micro e Piccola impresa 35%, Micro e Piccola impresa in cooperazione con altre imprese, 45%; Media impresa 30%; Media impresa in cooperazione con altre imprese, 40%; Organismo di ricerca (in cooperazione con imprese) 45%.
L’iter procedimentale e i criteri di valutazione, comune ad entrambi i bandi, si articolano nelle seguenti fasi: istruttoria di ammissibilità; valutazione; formazione della graduatoria.
La procedura di valutazione servirà ad attribuire un punteggio in relazione ad ogni criterio di selezione (punteggio minimo pari a 60) e ad ogni criterio di premialità (per le sole proposte che avranno ottenuto un punteggio minimo pari a 60/100 in relazione ai criteri di selezione).
I criteri di selezione saranno: grado di novità, validità tecnica; validità economica, sfruttamento aziendale dei risultati, anche in termini di incremento occupazionale con particolare riferimento ai ricercatori occupati e di aumento della capacità produttiva, competenze coinvolte, sostenibilità economico-finanziaria del progetto.
Per quanto riguarda i requisiti di premialità, invece, saranno valutati: principio di parità e non discriminazione, sviluppo sostenibile, impatto occupazionale, impatto ambientale, sociale, di settore e territorio, progetti che hanno ottenuto il “Seal of Excellence” nell’ambito del Programma comunitario Horizon 2020 e progetti coerenti con la Strategia Industria 4.0.
Per approfondire:
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