ABZERO-X un drone per la vita vince il premio di #NatiPer
26/10/17
La start up pisana conquista i 50mila euro del concorso di Axa Italia con un progetto trasporto via drone di sangue, emoderivati e farmaci tra strutture sanitarie
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La start up pisana conquista i 50mila euro del concorso di Axa Italia con un progetto trasporto via drone di sangue, emoderivati e farmaci tra strutture sanitarie
“ABZERO-X, un drone per la vita” è il progetto vincitore del concorso #NatiPer di Axa Italia dedicato alle innovazioni che migliorano la vita delle persone. La start up pisana si aggiudica così il premio di 50mila euro per sostenete la sua idea di innovazione.
La start up. Abzero srls nasce a Pisa nel febbraio del 2017 con l’obiettivo ambizioso di migliorare la vita delle persone attraverso l’innovazione e l’high tech applicati alla medicina. I suoi fondatori, Andrea Cannas - architetto esperto in sistemi di progettazione di controllo e Giuseppe Tortora - ingegnere biomedico-robotico, con la collaborazione di Marcello Chiurazzi, lavorano da anni all’idea di rendere possibile lo sviluppo e la realizzazione di un drone capace di trasportare sangue, emoderivati e, a tendere, organi.
Il progetto. ABZERO-X, nome che sta a indicare i più diffusi gruppi sanguigni, può senza dubbio essere definito un progetto di “ingegneria di frontiera”, supportato da altissimi standard di qualità e controllo che al momento si avvale della collaborazione del reparto di immunoematologia dell’Ospedale di Pisa e della Direzione Sanitaria del Gemelli di Roma. Il trasporto via drone di sangue, emoderivati e farmaci tra strutture sanitarie (in totale sicurezza, nel corto-medio raggio) rappresenta un’evoluzione e un’innovazione della gestione delle emergenze in cui il fattore tempo gioca spesso un ruolo fondamentale.
Il premio di #NatiPer sarà utilizzato per la realizzazione del primo prototipo completo del drone (con relative certificazioni e test di sicurezza) e per l'implementazione del software della capsula contenitrice. La capsule potrà trasportare fino a 15 sacche di sangue e sarà di fatto la cabina di regia del drone del quale gestirà la fase di volo, monitorerà i dati relativi al materiale trasportato e interagirà con la sala di controllo. Il team prevede di realizzare il primo volo nella primavera del 2018 e, auspicabilmente, di avviare una produzione su scala.
Fonti: AXA; www.aboutpharma.it
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