Batteri resistenti agli antibiotici: grant di ricerca a Rino Rappuoli
26/04/18
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Sviluppo in collaborazione con Fondazione TLS nel segno dell’open innovation
La notizia è ormai di qualche settimana fa, ma i suoi effetti dureranno anni. Cinque per l’esattezza. Stiamo parlando dell’European Research Council (ERC) Advanced Grant vinto dallo scienziato Rino Rappuoli. Tema del progetto di ricerca: la realizzazione di anticorpi e vaccini in grado di rispondere alla resistenza batterica agli antibiotici. Sarà un lavoro di cinque anni su una delle maggiori sfide scientifiche dei nostri tempi, finanziato con 2,5 milioni di euro. La Fondazione Toscana Life Sciences, come “host institution”, collaborerà al progetto mettendo a disposizione laboratori, piattaforme tecnologiche e competenze, all’interno di un ambiente innovativo e stimolante.
L’European Research Council (ERC) grant è lo strumento grazie al quale, dal 2007, l’Unione Europea aiuta la ricerca di alta qualità nel “Vecchio Continente” sostenendo ricercatori di eccellenza che intendono svolgere attività di ricerca di frontiera nei Paesi UE o in quelli associati. Il grant vinto da Rappuoli premia ogni anno scienziati affermati di ogni nazionalità che si fanno promotori di progetti innovativi e ad alto rischio in grado di aprire nuove direzioni nei loro rispettivi campi di ricerca e in altri settori.
La resistenza antimicrobica (AMR) e il progetto di Rappuoli. “Isolation and screening of human monoclonal antibodies against AMR for therapy and for discovery of novel vaccine antigens” è il titolo del progetto il cui obiettivo è quello di sviluppare anticorpi monoclonali e vaccini in grado di colpire tre batteri AMR: il gonococco, lo pneumococco e l’Escherichia coli. In che modo? Applicando tecnologie avanzate alla reverse vaccinology sviluppata da Rino Rappuoli alla fine degli anni Novanta e ora riproposta, in chiave 2.0, per i vaccini batterici. L’approccio, basato sul genoma, ha consentito di sviluppare vaccini un tempo impossibili da realizzare. Oggi con le nuove possibilità di clonazione ‘ad alta velocità’ si aprono nuove opportunità per contrastare la resistenza antimicrobica. Un fenomeno che provoca già, secondo le stime dell’OMS, circa 700mila morti all’anno con una previsione per il 2050 di 10 milioni di morti. Più di quelli provocati, oggi, dal cancro
“Aver vinto un ERC advanced grant – sottolinea Rino Rappuoli, scienziato e Chief Scientist &Head of External RD di Gsk Vaccines – rappresenta una grande opportunità per fare ricerca di frontiera su una tematica sempre più sfidante come quella dell’antibiotico resistenza. La scelta di sviluppare il progetto in TLS apre a un modello innovativo di fare ricerca dove flessibilità e contaminazione di competenze sono fattori vincenti per affrontare sfide ad alto rischio come questa. Potremmo definirlo un progetto pilota di open innovation che va oltre i tradizionali modelli di partneship pubblico-privato, dove in futuro la collaborazione tra ricercatori dedicati all’ERC in TLS e gli scienziati di GSK Vaccines potrà avvenire in modo singergico e complementare all’interno di un laboratorio ad accesso aperto. Questo modello – conclude lo scienziato – si integra perfettamente con la strategia di sviluppo di nuovi candidati vaccini di GSK, dove esprimiamo il massimo potenziale nella combinazione delle nostre tecnologie, della nostra rete globale di esperti e delle nostre partnership”.
“Siamo davvero soddisfatti e onorati – afferma Andrea Paolini, direttore generale di TLS – che uno scienziato come Rino Rappuoli abbiamo scelto TLS per portare avanti il progetto, facendo salire a due gli ERC grant che si avvalgono della nostra struttura. Questo per noi significa essere protagonisti della ricerca di eccellenza a livello internazionale, rafforzando il progetto del Distretto toscano delle life sciences per il quale stiamo lavorando da anni con la Regione Toscana e con gli attori pubblici e privati del territorio in termini di attrazione di risorse e competenze”.
“L’ERC vinto da Rappuoli – afferma Fabrizio Landi, presidente della Fondazione TLS – è motivo di grande soddisfazione per TLS anche e come riconoscimento alla ricerca nelle Scienze della Vita portata avanti a Siena e in Toscana. Il valore internazionale di Rino Rappuoli, scienziato di altissimo livello e la qualità del supporto che noi siamo in grado di offrirgli, credo siano stati il mix vincente per conquistare il più importante Grant dell’UE nel campo della ricerca scientifica. Altro elemento estremamente positivo è l’interazione con GSK Vaccines in questo come in altri progetti, che consolida la tradizione di questo territorio nel campo della vaccinologia e all’interno del modello collaborativo pubblico-privato che stiamo costruendo sulla medicina di precisione e su altri asset strategici”.
Rimanendo in “area TLS” nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione della Fondazione senese ha approvato il bilancio consuntivo 2017. Un documento che fotografa una realtà in salute e in crescita. Il trend positivo è il risultato di una ricetta vincente i cui ingredienti sono: la concentrazione e la contaminazione di competenze, la condivisione di piattaforme tecnologiche e strumenti, il dialogo virtuoso tra pubblico e privato. Nei suoi dieci anni di vita la Fondazione TLS è stata in grado di generare attività e investimenti sul territorio per oltre 150 milioni di euro.
I numeri di Fondazione TLS. Nel 2017 sono stati generati e attratti complessivamente, tra Fondazione TLS, imprese e gruppi di ricerca, oltre 25 milioni di euro. Il bilancio TLS si chiude con un attivo patrimoniale di quasi 9 milioni e 200 mila euro, in crescita rispetto al 2016, con un utile di 70.107 euro e un patrimonio netto di 428.961 euro. Il fabbisogno in conto gestione 2017, di quasi 7,43 milioni di euro è stato coperto grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi (895 mila euro), alle risorse attratte per attività e servizi, per 3,92 milioni di euro, derivanti principalmente dal supporto fornito alla Regione Toscana e dal Protocollo d'intesa per la valorizzazione del Polo Tecnologico sulle scienze della vita di Siena; da entrate relative ad attività di incubazione e servizi conto terzi per 2,68 milioni euro, in crescita (+ 15%) rispetto al 2016.
Segno più per gli indici di produttività. Continuano a crescere tutti i parametri legati alla produttività delle imprese e dei gruppi di ricerca presenti in TLS, indice di un trend generale estremamente positivo: aumentano gli investimenti e l’attrazione di risorse attestandosi a 11,4 milioni di euro (più che raddoppiati rispetto al 2016) e l’occupazione (242 addetti, +19% a cui si aggiungono i 41 di TLS), crescono collaborazioni, accordi e licenze (310, +14%), il fatturato complessivo di imprese e gruppi di ricerca, 7,3 milioni di euro, registra un +27%, l’offerta dei servizi (+20%) e si mantiene sugli ottimi livelli del 2016 anche la produzione scientifica, con 78 nuovi articoli pubblicati. Segno più anche sul fronte dell’attrazione con sei nuovi soggetti, 2 incubate e 4 affiliante, che entrano a far parte dell’ecosistema di TLS. A queste vanno aggiunte 5 nuove aziende che si sono affiliate nei primi mesi del 2018.
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