Verso il MIT4LS2018: Giotto Biotech
20/07/18
filtra per Biotech&Pharma Medical Device ICT Nutraceutica Sanità
Intervista dopo intervista, continua il nostro avvicinamento al MIT4LS di Bologna
“Un’occasione per incontrare nuovi partner, ma anche una vetrina per mostrare le nostre competenze e i nostri servizi”. Laura Bassani, marketing manager di Giotto Biotech, riassume così le opportunità del Meet in Italy for Life Sciences, che dal 10 al 12 ottobre prossimi, tornerà a Bologna. Proseguiamo il nostro percorso di avvicinamento al MIT4LS con un nuovo focus su un’azienda protagonista del sistema toscano delle scienze della vita.
Come nasce e di cosa si occupa Giotto Biotech?
Giotto Biotech è una PMI nata nel 2011 come spin-off dell'Università di Firenze. Attualmente l'azienda è composta da dieci dipendenti altamente qualificati ed esperti nel campo delle biotecnologie, della chimica organica e della risonanza magnetica (NMR). Queste caratteristiche ci consentono di essere attivi sia nel campo della ricerca scientifica di alto livello che nell'attività di produzione e vendita per i nostri clienti. I nostri prodotti e servizi sono indirizzati al mercato della ricerca sia in ambito accademico che privato e sono venduti ed apprezzati in tutto il mondo da aziende farmaceutiche, laboratori di ricerca e Università. Oltre la metà della nostra attività commerciale infatti è destinata al mercato estero.
Quanto è ampia la gamma di servizi e prodotti che potete offrire?
Siamo molto attenti allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi ed ogni anno cerchiamo di ampliare la nostra offerta. Recentemente abbiamo introdotto e sviluppato il servizio di analisi metabolomica basato su NMR che ci ha permesso di trovare nuovi clienti e di sviluppare alleanze strategiche con nuovi partner come MTTlab conosciuto proprio durante il MIT4LS2017.
Parteciperete anche al prossimo MIT4LS2018 e qual è il suo giudizio su questo evento?
Sicuramente anche quest'anno saremo presenti al MIT che per noi è un'occasione non solo per incontrare partner già conosciuti nelle precedenti edizioni ma anche nuovi: è una "vetrina" per mostrare le nostre competenze ed i servizi che offriamo agli altri. Il giudizio sul MIT è senz'altro molto positivo tant'è che noi partecipiamo fin dalla prima edizione: ci ha permesso di stabilire nuovi accordi commerciali e di trovare clienti interessati alle nostre attività. Volendo fare una critica costruttiva ci piacerebbe che vi partecipassero anche aziende di grandi dimensioni e che sempre di più avesse un ampio respiro sia a livello nazionale che internazionale.
Credete ci possono essere dei margini di miglioramento rispetto al MIT4LS? Se sì, di quale tipo?
Difficile dare suggerimenti agli organizzatori che sono sempre molto attenti ai bisogni delle aziende sul territorio. Mi viene in mente che sarebbe interessante dedicare una sessione ai progetti di ricerca dove chi ha l'idea di un nuovo progetto la presenta spiegandone le finalità e indicando la tipologia di partner che sta cercando.
Per approfondire:
- Meet in Italy for Life Sciences 2018
TAGS: nutraceutica, persone, ehealth, medical devices, biotech, pharma, imprese, articoloblog
Lascia un commento