Toscana Pharma Valley allarga la rete grazie all’ingresso di Aboca
10/12/19
Cresce l’interesse per il progetto che affonda le sue radici in Toscana e unisce le imprese farmaceutiche con un sistema di aggregazione aperto.
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Cresce l’interesse per il progetto che affonda le sue radici in Toscana e unisce le imprese farmaceutiche con un sistema di aggregazione aperto.
Pharma Valley, costituita nel marzo 2019 intorno al progetto di una piattaforma logistico-digitale che verrà realizzata nell'interporto di Guasticce (Livorno), da pochi giorni conta un membro in più.
Il governatore Rossi, afferma “un progetto nato di comune accordo tra Regione Toscana e imprese private, per realizzare un magazzino per export e import di farmaci” e “si parla di risparmi di diverse decine di milioni l’anno” perché ora i farmaci “per essere portati all’estero partono da Roma o da Milano”.
“Si possono trovare sinergie anche tra aziende differenti, che però hanno problematiche comuni, che possono trovare soluzioni comuni, come questa piattaforma logistica - commenta Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca - Noi come Aboca siamo in una logica molto vicina al territorio. La logica in cui imprese, territorio, Regione, lavorano insieme, deve essere colta in prima battuta dalle aziende che lavorano per la salute”.
Nel frattempo, anche Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, azienda presieduta dall'imprenditore Eugenio Alphandery, ha inviato una lettera di manifestazione di interesse per la partecipazione alla rete Toscana Pharma Valley; mentre ulteriori contatti sono in corso con realtà presenti sia in Toscana che in regioni limitrofe, a dimostrazione di un crescente interesse per l'iniziativa.
"Quando siamo partiti, cinque anni fa - ha ricordato Giuseppe Seghi Recli, CEO Molteni Therapeutics -, queste idee sembravano sogni. Per realizzarli, hanno funzionato tre fattori concreti: il ruolo di catalizzatore svolto dalla Regione, efficace, continuo, perseverante; in questi anni la logistica è esplosa dal punto di vista di innovazione; il sistema aggregativo che abbiamo pensato, cioè il contratto di rete, un sistema di aggregazione aperto, ha funzionato. Tutto questo sta rendendo concreta questa progettualità. Abbiamo tutte le carte in regola, a gennaio avverrà la scelta del provider, e i provider selezionati sono tutti di grande livello qualitativo".
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