Atlantis Pitching Arena, un’opportunità unica di investimento nelle scienze della vita dal Meet in Italy for Life Sciences: 12 i finalisti di questa edizione
22/10/20
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Una formula nuova quest’anno per lo Startup Bootcamp, che ha aggiunto valore al lavoro svolto consentendo un maggiore periodo di affiancamento per le realtà coinvolte. Francesco Mazzini, coordinatore del bootcamp e membro del Comitato Organizzatore del MIT4LS, fa un primo bilancio dell’iniziativa.
La mattina del prossimo 30 ottobre si terrà l’Atlantis Pitching Arena, fase conclusiva del bootcamp per startup e realtà emergenti, MIT4LS SUB2020, realizzata nell’ambito delle attività della settima edizione del Meet in Italy for Life Sciences – MIT4LS. I finalisti dell’iniziativa presenteranno a investitori e operatori del settore la propria proposta di business, raffinata attraverso un percorso personalizzato nel quale sono stati affiancati da business coach, investitori e esperti nelle life sciences. Francesco Mazzini, coordinatore del bootcamp e membro del Comitato Organizzatore del MIT4LS, ci dà un primo bilancio dell’iniziativa.
Meet in Italy e startup: come nasce questa relazione?
Una lunga storia d’amore, come cita la canzone, testimoniata dalle oltre 540 startup che hanno partecipato alle precedenti sei edizioni. Meet in Italy è nato per offrire a tutte le realtà delle life sciences uno spazio di confronto per massimizzare le opportunità di collaborazione e business che fosse il più possibile sostenibile e flessibile per i partecipanti, pensando proprio a quelle realtà che hanno potenzialità molto interessanti ma mezzi limitati, condizione usuale delle startup, soprattutto nelle fasi iniziali. Poter accedere al network di Meet in Italy consente loro di poter incontrare e valutare aziende, investitori, consulenti, fornitori a costo zero, così come di interagire con gli organizzatori, che in larga parte hanno tra i propri obiettivi proprio il supporto all’avvio di impresa. Inoltre, dall’edizione 2016 organizziamo delle iniziative specifiche di formazione e sviluppo del business per startup selezionate, che sono diventate una componente chiave del MIT4LS. Sono state infatti più di 260 le candidature raccolte, con 80 startup che hanno beneficiato di sessioni di formazione e presentazioni, coinvolgendo più di 80 investitori e rappresentanti aziendali.
E infatti per la settima edizione del MIT4LS avete organizzato lo StartUp Bootcamp 2020 – SUB2020. Quali sono le eventuali differenze con le precedenti iniziative?
Nelle precedenti edizioni i finalisti si confrontavano con i coach il giorno prima della presentazione davanti agli investitori, durante le giornate del Meet in Italy. Gli ultimi tre di questi bootcamp sono stati affidati a un operatore esterno all’organizzazione.
Con il SUB2020 siamo tornati a una gestione diretta dell’iniziativa e con una struttura del bootcamp che nelle intenzioni consentisse una sedimentazione degli input dei coach più efficace e che potesse sfruttare il network degli organizzatori per supporti ritagliati sulle singole realtà dei finalisti. Il percorso per ciascuno di loro è infatti durato quasi due mesi, a partire da settembre, con incontri periodici con i coach, ai quali si sono aggiunti alcuni webinar tematici e incontri specifici con esperti in base alle necessità emerse.
A pochi giorni dall’evento conclusivo, l’Atlantis Pitching Arena, qual è il bilancio di questo percorso?
Molto positivo, da diversi punti di vista. Fin dalle fasi preliminari della costruzione del progetto, abbiamo avuto l’adesione di fondi di investimento e di soggetti che si occupano di supporto all’avvio di impresa, italiani ma anche stranieri, grazie al supporto di VC Hub Italia, la rete Enterprise Europe Network e, ovviamente, al network dei soci del cluster nazionale ALISEI. Grazie a questa rete estesa, è stato possibile coinvolgere nel comitato di valutazione delle candidature e nelle attività successive di coaching esperti del settore che, grazie alle loro esperienze e competenze di alto livello, hanno dato un’indiscutibile solidità a tutto il percorso. Per quanto riguarda proprio le attività di coaching, avendo seguito personalmente molti degli incontri tra i finalisti e i coach, penso di poter dire che siamo andati al di là delle nostre aspettative, sia per i miglioramenti evidenti che sono stati apportati alle proposte dei finalisti, portando valore anche per quelle realtà più mature e già sul mercato (quasi la metà), sia per l’impegno costante che i coach hanno messo nell’iniziativa, sia per gli approfondimenti e contatti specifici che siamo stati in grado di fornire ai finalisti, come ad esempio in ambito regolatorio (Confindustria Dispositivi Medici e Farmindustria) o con i webinar tematici (EIT Health, ICG Medical Ecosystem, Farmindustria). Voglio sottolineare che tutti questi contributi sono stati dati a titolo gratuito, il che a mio avviso dà ancora più valore all’impegno speso da parte di tutti i soggetti coinvolti. Colgo l’occasione per ringraziarli tutti ancora una volta, a nome dell’organizzazione del Meet in Italy e a titolo personale, tutto il percorso è stato un arricchimento continuo per me.
Atlantis Pitching Arena: il 30 ottobre come si svolgeranno le presentazioni dei finalisti?
L’Arena si svolgerà il 30 ottobre mattina, in lingua inglese e modalità virtuale, a partire dalle 9.30. I 12 pitch dei finalisti saranno divisi in due sessioni (medtech e farma & healthcare) e dureranno fino a circa le 12.30. In seguito avremo due interventi, uno dal partner VC Hub Italia, sul ruolo cruciale degli investimenti nelle life sciences per la nostra economia e società, ed il secondo relativo alla realtà di OpenZone, sponsor dell’iniziativa. Quindi ci sarà l’assegnazione dei premi, i due premi speciali offerti da OpenZone e EIT Health, che prevedono servizi di accompagnamento e supporto per lo sviluppo del business, e l’Atlantis Pitching Arena Award, che consiste in attività promozionali e di comunicazione all’interno di Meet in Italy, assegnato da una giuria di esperti internazionali, che ringrazio per la disponibilità che ci hanno dato. Nel pomeriggio poi ci sarà la sessione di Q&A, con la possibilità di approfondire le proposte con i singoli finalisti attraverso stanze virtuali. I link saranno forniti a tutti i partecipanti registrati. Abbiamo già oltre 50 iscritti tra fondi di investimento e operatori del settore, sia nazionali che internazionali, quest’ultimi coinvolti grazie al supporto della rete di ICE, partner storico del Meet in Italy.
Quali altre iniziative sono in corso per la settima edizione del Meet in Italy for Life Sciences?
Per i motivi noti, la settima edizione del Meet in Italy for Life Sciences è stata spostata al 2021, dal 12 al 14 maggio 2021, come evento in presenza a Genova. Tuttavia, già dallo scorso 15 settembre è possibile registrarsi alla piattaforma di matchmaking ed interagire con gli altri partecipanti attraverso il sistema interno di messaggistica e richiedendo incontri, che possono essere effettuati in qualunque momento, sfruttando il sistema di video conference della piattaforma. Con questa sessione, Waiting for MIT4LS2021, abbiamo voluto offrire alla comunità di Meet in Italy uno strumento per non perdere opportunità di collaborazione e business già possibili in questo periodo. Abbiamo già oltre 150 partecipanti che si sono registrati in meno di un mese.
Qui il link per la registrazione all’Arena.
TAGS: scienze della vita, MIT4LS2021, Francesco Mazzini, business, startup
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