Prende il via EMERGE, progetto finanziato dall’European Innovation Council nell’ambito del programma Pathfinder, e coordinato da Davide Bacciu, professore associato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, e co-direttore del Pervasive Artificial Intelligence Laboratory.
Il progetto ha una durata quadriennale e coinvolge cinque partner: l’Università di Pisa (reti neurali, apprendimento automatico ed etica dell’AI), la Technical University di Delft (robotica soft e sistemi dinamici), l’Università Ludwig-Maximilians di Monaco (filosofia del pensiero ed etica), l'University of Bristol (intelligenza collettiva e robotica swarm), e la startup Da Vinci Labs (intelligenza artificiale e trasferimento tecnologico).
EMERGE punta a estendere agli agenti artificiali la capacità, tipica degli organismi viventi, di possedere contemporaneamente auto-coscienza e consapevolezza di appartenere ad un collettivo collaborativo, senza che la prima si dissolva necessariamente nella seconda. Lo scopo del progetto è quello di rendere possibile lo sviluppo di sistemi complessi, distribuiti e flessibili, in grado di mostrare comportamenti collaborativi, di auto-regolarsi e caratterizzati da interoperabilità “naturale”, ovvero in assenza di protocolli di comunicazione predefiniti».
EMERGE svilupperà un nuovo motore computazionale basato sulla teoria dei sistemi dinamici, pensato per “eseguire” in maniera ottimizzata le reti neurali artificiali degli agenti e i meccanismi di apprendimento continuo necessari per il loro adattamento. Lo sviluppo di queste metodologie verrà coordinato da Claudio Gallicchio, con il supporto di Vincenzo Lomonaco, entrambi ricercatori presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. I concetti e le metodologie di EMERGE verranno testate nell’ambito del progetto in applicazioni di stampo robotico, ma si prestano ad un più ampio utilizzo in scenari che coinvolgono l’IoT, le applicazioni distribuite e le nanotecnologie.
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