Cnr, sicuri sangue ed emoderivati trasportati via drone
08/02/23
La startup ABzero ha ideato un contenitore intelligente progettato per il trasporto di beni salvavita.
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La startup ABzero ha ideato un contenitore intelligente progettato per il trasporto di beni salvavita.
Studio congiunto dell’Istituto di fisica applicata ‘Nello Carrara’ del Cnr di Firenze con l’Asl Toscana nord ovest e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dimostra che sangue ed emoderivati, trasportati con il drone della startup toscana ABzero, rimangono integri. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista ‘Drones’.
La startup ABzero, incubata presso il Polo Tecnologico di Navacchio (Pi), ha ideato un contenitore intelligente progettato per il trasporto. La capsula sensorizzata, disegnata per contenere sangue ed emocomponenti, nel pieno rispetto delle normative UN3373 e delle direttive 2002/98/EC, è stata sviluppata in modo da poter monitorare in tempo reale le condizioni dei materiali, rilevandone la temperatura, l’umidità, il pH ed l’emolisi, e attivando procedure di allerta e di risposta in caso di necessità”, spiega Angela Pirri del Cnr Ifac.
Lo studio ha dimostrato che lo sviluppo di una capsula dotata di intelligenza artificiale (AI), trasportabile con un drone, è in grado di preservare le condizioni termiche dei materiali biologici trasportati, in tutte le condizioni di volo (diverse altitudini, velocità, accelerazioni/decelerazioni), mentre i test chimici hanno confermato l'integrità dei campioni prima e dopo le operazioni di trasporto su drone.
In Italia, la possibilità di ridurre drasticamente i costi ed i tempi di consegna di beni salvavita, quale sangue, medicinali e organi, tra i centri di raccolta ed i poli di lavorazione e/o gli ospedali, potrebbe rivelarsi una scelta strategica, soprattutto in quei territori dove la problematica della mobilità urbana inficia in modo rilevante sulle tempistiche di consegna, e di conseguenza sull’integrità e l’utilizzo immediato di beni altamente deperibili, ma anche per ragioni di efficienza economica legati al sistema di trasporto questi di materiali. “Per il passo successivo, ovvero trasfonderlo su pazienti, occorre il
consenso della commissione etica” spiegano gli autori. In prospettiva, i droni possono rappresentare un'evoluzione dell'attuale posta pneumatica all'interno degli edifici ospedalieri, nonché un sistema alternativo di consegna di materiale biologico pericoloso dai reparti ospedalieri ai laboratori in caso di crisi sanitarie o pandemiche.
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