Meningococco C, le iniziative di prevenzione adottate dalla Regione Toscana
28/04/15
Ecco, punto per punto, quanto stabilisce la delibera sulla prevenzione della diffusione del meningococco C in Toscana
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Ecco, punto per punto, quanto stabilisce la delibera sulla prevenzione della diffusione del meningococco C in Toscana
Offerta attiva e gratuita del vaccino contro il meningococco C a tutti i ragazzi dall'undicesimo anno di vita fino al compimento del ventesimo anno. Offerta gratuita del vaccino a quanti, nella fascia di età 21-45 anni, hanno frequentato le comunità in cui si è verificato un caso di meningite da meningococco C. Sempre nella fascia di età 21-45 anni, per tutto il 2015 il vaccino sarà disponibile gratuitamente per chi lo richiederà, nelle Asl in cui si è verificato un caso di meningite C. Questi, in sintesi, i punti salienti della delibera messa a punto negli uffici dell'assessorato al diritto alla salute, che delinea la strategia per prevenire la diffusione del meningococco C in Toscana, e che verrà approvata dalla giunta regionale lunedì prossimo. La novità principale riguarda l'offerta attiva (vale a dire, chiamando i ragazzi) e gratuita per gli 11-20enni, che modifica anche il calendario vaccinale regionale.
Il richiamo gratuito per i ragazzi tra 11 e 18 anni era già stato introdotto dalla Toscana a fine marzo. “Si tratta – sottolineano dall’assessorato al diritto alla salute - della strategia più efficace per proteggere la popolazione, contenere la diffusione e limitare il più possibile la circolazione del batterio”. Per quanto riguarda i cittadini tra 19 e 45 anni, la Regione prevede di vaccinare gratuitamente per il meningococco C coloro che sono entrati in contatto e hanno frequentato gli stessi ambienti di vita delle persone che si sono ammalate di meningite C. La campagna vaccinale, che costerà alla Regione 9 milioni di euro, ha ricevuto il plauso degli esperti dell’Istituto superiore di Sanità che si sono complimentati per come è stata gestita, e per come sta gestendo, la vicenda. Dall'inizio del 2015, i casi di meningite C che si sono verificati in Toscana sono stati 16 (4 dei quali mortali: 3 a Empoli e 1 a Montevarchi). 2 i casi di meningite B , 1 di W e 1 non tipizzato. Andando verso la stagione estiva, ci aspettiamo una riduzione dei casi.
La campagna vaccinale è già partita. La situazione epidemiologica registrata in Toscana nei primi quattro mesi del 2015 evidenzia un aumento dei casi da meningococco C, con una letalità di oltre il 30 per cento. Tutte la Asl si sono attrezzate per offrire al meglio il servizio di vaccinazione, disponendo aperture straordinarie e in qualche caso istituendo numeri dedicati. A fare le vaccinazioni saranno gli ambulatori pubblici delle Asl, ma anche i medici e i pediatri di famiglia.
In otto punti la strategia della Regione Toscana. Ecco qua, punto per punto, l’impegno della Regione contro il meningococco C, riassunto nella delibera approvata ieri, lunedì 27 aprile.
1. integrare e modificare il calendario vaccinale regionale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n.367/2015, offrendo attivamente e gratuitamente la vaccinazione con vaccino antimeningococcico tetravalente ACWY ai ragazzi dall'11° anno fino al compimento del 20° anno;
2. offrire la vaccinazione gratuita con vaccino antimeningococcico tetravalente ACWY ai soggetti ai quali viene fatta profilassi in quanto contatti di un caso di meningococco C;
3. offrire la vaccinazione gratuita con vaccino antimeningococcico tetravalente ACWY nella fascia di età 21-45 anni ai soggetti frequentatori delle comunità in cui, nell'anno 2015, si è verificato un caso di sepsi/meningite da meningococco C, secondo quanto riportato negli indirizzi di cui all'allegato 2;
4. approvare il documento "Calendario vaccinale della Regione Toscana e direttive in materia di vaccinazioni. Aggiornamento aprile 2015", parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente quanto stabilito al precedente punto 1)
5. stabilire che per tutto l'anno 2015, il vaccino antimeningococcico tetravalente ACWY venga reso disponibile gratuitamente e su richiesta, nella fascia di età 21-45 anni nelle Aziende USL nelle quali si è verificato un caso di meningite del ceppo C;
6. effettuare un monitoraggio costante dei ceppi circolanti attraverso la genotipizzazione da effettuarsi presso il Laboratorio di Immunologia dell'AOU Meyer;
7. stabilire che la vaccinazione antimeningococcica venga resa disponibile presso i servizi pubblici territoriali (Igiene e Sanità Pubblica e Distrettuale), medici di medicina generale e pediatri di famiglia;
8. impegnare le Aziende Sanitarie a dare piena attuazione agli indirizzi contenuti nelle direttive oggetto del presente provvedimento.
Fonte: www.toscana-notizie.it
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