Al via oggi a Milano "Meet in Italy for Life Sciences 2015", 28 le imprese toscane presenti
30/09/15
Dialogo, condivisione di know-how e collaborazione pubblico-privata: queste le parole chiave per far crescere le scienze della vita
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Dialogo, condivisione di know-how e collaborazione pubblico-privata: queste le parole chiave per far crescere le scienze della vita
Il tema è quello delle Scienze della Vita, ovvero l’intera filiera della salute dalle biotecnologie ai dispositivi medici fino alla farmaceutica. E i numeri sono da record, triplicati rispetto a quelli dell’anno scorso: 1.588 meeting B2B in calendario e 35.055 visualizzazioni dei profili dei partecipanti. Si è aperta oggi, mercoledì 30 settembre, a Milano la seconda edizione di “Meet in Italy for Life Sciences 2015”: la tre giorni di incontri bilaterali tra aziende, centri di ricerca e investitori nazionali e internazionali.
Gli obiettivi: L’iniziativa nata con un carattere fortemente inclusivo, si pone l’obiettivo di coinvolgere stakeholder pubblici e privati per favorire nuove occasioni di business e nuove collaborazioni, per progetti europei e di sviluppo di impresa. Inoltre il MIT4LS 2015, attraverso il convegno in programma il 2 ottobre all’Auditorium dell’Unicredit Tower Hall, si propone di affrontare, insieme con gli esperti del settore e i rappresentanti delle istituzioni, le sfide per supportare la crescita del settore, a fronte delle significative potenzialità del sistema Scienze della Vita.
I numeri: Una filiera che, in Europa, conta 73.320 imprese (dati Cluster Observatory 2011) e che vede l’Italia al primo posto. Basti pensare che la filiera della salute produce, direttamente e attraverso l’indotto, più dell’11% del Pil dell’intera economia italiana (fonte: Comitato Tecnico Sanità di Confindustria). Guardando, invece, ad alcuni segmenti delle Scienze della Vita sono oltre 3mila le imprese del settore dei Dispositivi Medici con più di 54mila addetti e un investimento medio in R&S del 6,2% del fatturato. Anche l’industria biotecnologica ha conosciuto uno sviluppo straordinario: è il segmento delle biotecnologie della salute (Red Biotech), infatti, a trainare l’intero comparto con una stima di 277 imprese attive (su un totale di 384).Un segmento che rappresenta, da solo, una quota preponderante del fatturato totale (96%) e degli investimenti dell’intero comparto (94%), alimentando un numero crescente di progetti, sia sul fronte della diagnosi che della terapia.
I promotori: Meet in Italy for Life Sciences 2015 è organizzato da ALISEI, Assobiomedica, Assobiotec, Assolombarda, BioPmed, Confindustria Lombardia, Confindustria Toscana, Distretto Toscano Scienze della Vita, Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica, Italian Trade Agency (ITA), Lazio Innova, Unicredit e Unicredit Start Lab. E in collaborazione con Enterprise Europe Network, European Commission e Regione Lombardia. L’evento è patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Significativa la presenza della Toscana, con 28 realtà iscritte per partecipare agli incontri face to face tra aziende, centri di ricerca e investitori internazionali per creare opportunità di business, trasferimento tecnologico e partnership: Giotto; Ctp; Administration Center; Dival, SED; Era Endoscopy; GSK Vaccines; Gentras; IVTech, Lead Discovery Siena; Imadron; Pharma D&S; E-Health tech; Scuola Sant’Anna; Menarini Diagnostics; Light4Tech; Plasmatech; Kw Apparecchi; Liquidweb (BrainControl) ; Toscana Life Sciences; C&P; Engineering; Quipu; Linari Engineering; Erre Quadro; Ego Health; Biocare Provider; Insono; Nunacode.
Il Distretto Toscano Scienze della Vita è il cluster regionale che aggrega la maggior parte dei soggetti pubblici e privati che operano nei settori delle biotecnologie, del farmaceutico, dei dispositivi medici, della nutraceutica, della cosmeceutica e dell’Ict applicato alle life sciences. Alcuni dati aggregati, relativi alle oltre 190 aziende aderenti: oltre 11.000 addetti di cui circa 1.400 impegnati in attività di R&S, oltre 5,5 miliardi di fatturato complessivo, 37.000 mq di laboratori e oltre 800 brevetti (dati gennaio 2015). Sono affiliate al Distretto startup, spin off, Pmi e grandi player industriali. Gli hub strategici sono quattro: Siena (biotech, tradizione sui vaccini), Pisa (dispositivi medici e pharma), Firenze (pharma e dispositivi medici), Lucca (emoderivati).
FONTE. Assolombarda. Il comunicato ufficiale, completo di dichiarazioni, è disponibile qui
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