Falange bionica: Istituto di Biorobotica e Inail Centro Protesi cercano persone con amputazione di dita per condurre test
06/09/16
L’obiettivo dei test è avere riscontri concreti sullo sviluppo della ricerca sulle protesi falangee.
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L’obiettivo dei test è avere riscontri concreti sullo sviluppo della ricerca sulle protesi falangee.
Il progetto PPR3, “Sviluppo di un sistema protesico nelle amputazioni digitali della mano”, nato dalla collaborazione tra l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e INAIL - Centro Protesi di Vigorso di Budrio (Bologna), entra nel vivo con la realizzazione di test psicofisici sul ritorno sensoriale dei sistemi sviluppati durante la fase di sperimentazione. A tal fine, per perfezionare i sistemi, si stanno cercando persone con amputazioni parziali di dita disponibili a svolgere i test. Le persone interessate possono contattare il dott. Marco D’Alonzo al seguente indirizzo e-mail: marco.dalonzo@sssup.it.
L’obiettivo dei test è avere riscontri concreti sullo sviluppo della ricerca sulle protesi falangee. Il progetto, avviato nel 2014 e che ha come responsabile scientifico il prof. Christian Cipriani, ha come obiettivo la realizzazione di innovative protesi falangee che siano in grado di adattarsi ai vari livelli di amputazione e che restituiscano al paziente un controllo efficiente dei movimenti oltre che un feedback sensoriale intuitivo. PPR3 vuole dimostrare come un feedback non invasivo al tocco sia sufficiente per essere integrato in un dispositivo che mira a rendere più efficace il controllo della mano robotica. La tecnica è di particolare interesse clinico perché è di facile implementazione e non presuppone alcun intervento invasivo sul paziente.
Il progetto PPR3 ha avviato il rapporto di collaborazione tra l’Artificial Hands Area dell’Istituto di Biorobotica e il Centro Protesi INAIL che, negli ultimi tempi, si è rafforzato con la creazione del REPAIR Lab (Rehabilitation Engineering and Prosthetics Applied Innovation & Research), laboratorio congiunto che si occupa di attività di ricerca e di studio nell’ambito della biorobotica, della protesica, della neuro robotica, del recupero dell’autonomia motoria e percettiva dei pazienti con amputazioni o lesioni neurologiche.
Il REPAIR Lab si pone come collegamento tra la ricerca scientifica condotta dall’Artificial Hands Area e le attività di riabilitazione e di addestramento all’uso della protesi che vengono portate avanti dal Centro Protesi di Vigorso di Budrio. L’intento del REPAIR Lab è perfezionare la sinergia tra i due enti e trovare nuove strade per facilitare il percorso riabilitativo dei pazienti.
Clicca qui per maggiori info sul progetto PPR3.
Fonte: www.santannapisa.it
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