Si accendono le luci sulla Notte dei Ricercatori
22/09/16
Venerdì 30 settembre torna Bright. In dodici città toscane eventi, spettacoli, incontri per scoprire il “mestiere della scienza”
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Venerdì 30 settembre torna Bright. In dodici città toscane eventi, spettacoli, incontri per scoprire il “mestiere della scienza”
Dodici città coinvolte, oltre mille ricercatori impegnati, centinaia di eventi su tutto il territorio regionale. E’ tutto pronto per Bright 2016, la Notte dei Ricercatori in programma venerdì 30 settembre Il ricco cartellone di appuntamenti offrirà al pubblico l’opportunità di conoscere il “mestiere” della scienza, con laboratori aperti, visite guidate, esperimenti e dimostrazioni.
Mostre, conferenze e incontri per pubblici di tutte le età faranno da corredo a un’iniziativa che si svolge, in contemporanea, in oltre 300 città di 24 paesi d'Europa. Se la ricerca sarà il cuore dell’iniziativa non mancheranno spettacoli e concerti organizzati all’aperto e nei teatri: Arezzo, Calci, Firenze, Grosseto, Lucca, Pisa, Poggibonsi, Pontedera, Portoferraio, Prato, Siena e Viareggio, saranno protagoniste di questa festa dedicata alle professioni di tutti gli ambiti della ricerca. Per i bambini, in particolare, sono stati progettati speciali appuntamenti, anche con il coinvolgimento delle scuole.
La Notte dei Ricercatori in Toscana. Bright 2016 è il frutto della collaborazione tra tutte le università e gli enti della ricerca del territorio regionale, ed è inquadrato in un progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell'Unione Europea Horizon 2020. L'Università di Siena, con la partecipazione della Regione Toscana e del progetto GiovaniSì, ha coordinato il progetto insieme alle Università di Firenze e Pisa, Università per Stranieri di Siena, Scuola Superiore Sant'Anna e Scuola Normale Superiore di Pisa, Scuola IMT Alti Studi Lucca, area della ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Pisa, sui temi di salute e benessere, nuove tecnologie, sviluppo sostenibile, la conoscenza dei fenomeni naturali e della nostra eredità culturale saranno i filoni della manifestazione.
La Notte dei ricercatori a Firenze. Dalle 15 alle 17, il Museo di Storia Naturale (via La Pira, 4), il Museo Archeologico (piazza SS. Annunziata, 9b) e il Museo degli Innocenti (piazza SS. Annunziata, 13) accoglieranno gratuitamente i visitatori. La sezione di Paleontologia del Museo di Storia Naturale, in particolare, vanta una nuova sala dedicata ad un eccezionale reperto, una balena fossile. Mentre al “Giardino dei Semplici” (ingresso via La Pira), dalle 17, ricercatori di tutte le discipline proporranno un fitto programma di miniconferenze, organizzate per temi chiave. Per concludere, scienza e musica si uniranno per dare vita a un originale spettacolo. Alle 21.30 al Teatro dell’Opera, va in scena “La notte del Boléro. La scienza svela Ravel”, pièce musicale per voce narrante ed orchestra, di e con il rettore Luigi Dei, eseguita dall’Orchestra sinfonica del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze diretta dal Maestro Paolo Ponziano Ciardi. Ingresso libero.
La Notte dei ricercatori a Pisa. il programma pisano prevede una mappa di eventi che seguirà il percorso ideale di una “metropolitana del sapere”, pensato per collegare tra loro le università e i centri di ricerca promotori dell’iniziativa: Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, CNR, INGV e INFN. Per sottolineare la connessione fra le tante sedi in cui si fa ricerca a Pisa, città della ricerca per eccellenza, le attività saranno infatti organizzate secondo 5 “linee” (Salute e benessere, Nuove tecnologie, Sviluppo sostenibile, I regni della natura, Patrimonio culturale) che si snoderanno dalle vie del centro fino all’Area San Cataldo (CNR – Dipartimento di Chimica), passando per i musei dell’Ateneo fino a Calci. Ad ogni “fermata” della metropolitana, i visitatori potranno incontrare i veri protagonisti di BRIGHT, i ricercatori, che racconteranno e sveleranno al pubblico il loro lavoro e le loro scoperte. Per collegare gli eventi organizzati in centro con quelli dell’Area San Cataldo è stato attivato un servizio di navetta gratuito. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
La Notte dei ricercatori a Siena, Prato, Arezzo e Grosseto. Nella città del Palio saranno 66 gli eventi in programma 18 luoghi storici della città che confluiranno tutti nel concerto di Daniele Silvestri alle 22 in piazza del Campo ovviamente a ingresso gratuito. In Piazza dell’Università a Prato, di fronte all’ingresso principale del Polo Universitario saranno allestiti gli stand dei laboratori e centri di ricerca dell’Università degli Studi di Firenze che hanno la loro sede presso Polo universitario di Prato. I ricercatori saranno a disposizione di curiosi, famiglie, scuole e tutti coloro che sono interessati a toccare con mano il lavoro del ricercatore. Sono previste dimostrazioni pratiche, curiosità per grandi e piccini e visite guidate alla Galleria del Vento di Prato. Ad Arezzo si terrà l'evento "Dentro e fuori le mura" alle 15 nella Sala dei Grandi in cui gli ospiti della Casa circondariale discuteranno con i ricercatori e i cittadini, alle 17 nella Palazzina dell'Orologio "Una volta li chiamavano matti…" Esperienze e saperi dall’ex Ospedale psichiatrico di Arezzo e prospettive di sviluppo. La giornata si concluderà alle 18 al Teatro dell'Università con lo spettacolo dedicato alle libere donne di Magliano di Mario Tobino. A Grosseto nella sede del Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali (via Zanardelli 2), ci saranno postazioni con riproduzioni di reperti archeologici e attività di laboratorio, improntate sulla pratica, destinate prevalentemente ai ragazzi, ma di sicuro interesse anche per gli adulti. L’attività comprenderà l’esecuzione di piccoli esperimenti effettuati con l’ausilio del laboratorio mobile del centro ricerche, che è attrezzato di tutto l’occorrente per effettuare, con la massima sicurezza ed efficienza, analisi, osservazioni ed esperimenti chimici e biologici.
La Notte dei ricercatori in rete e sui social. I programmi dettagliati degli eventi organizzati nelle singole città sono sul sito www.bright-toscana.it. Bright è anche su Twitter (@brightoscana) e Facebook (www.facebook.com/brightoscana). Gli hashtag per seguire gli eventi sono #bright16 #brightoscana.
Guarda lo spot della Notte dei ricercatori 2016
Fonti: www.intoscana.it; www.toscana-notizie.it; www.bright-toscana.it
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