#FasSalute. Un Goal per vincere la partita contro i deficit cognitivi
07/12/16
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Accendiamo i riflettori su Goal, uno dei progetti beneficiari del Bando Fas Salute, che punta allo screening dei deficit cognitivi e al training domiciliare con strumenti altamente innovativi
Ogni anno, solo nella città di Firenze, si stimano circa mille casi di demenza, la maggior parte dei quali si presenta in maniera lieve per poi degenerare causando gravi deficit cognitivi. E proprio nel capoluogo Toscano nasce il progetto Goal, uno dei beneficiari del Bando FAS Salute di Regione Toscana, che ha l’obiettivo di validare una serie di test mediante l’uso di computer, che funzionino da screening del decadimento cognitivo. In una seconda fase la ricerca prevede un percorso di training domiciliare su piattaforma di e-learning e mobile-device. Ne abbiamo parlato con il professor Claudio Macchi, della Fondazione Don Carlo Gnocchi - ONLUS Centro IRCCS "Don Carlo Gnocchi" che è il soggetto capofila del progetto. Gli altri partner di Goal sono l’Università degli Studi di Firenze, coordinata dal prof. Sandro Sorbi, del dipartimento Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del bambino e il Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica – CBIM, guidato dal direttore operativo Stefania Pazzi.
Qual è l'oggetto della ricerca che intendete sviluppare nell'ambito del progetto?
Il progetto è rivolto ai soggetti anziani con Mild Cognitive Impairment, ovvero quei soggetti che manifestano lievi deficit cognitivi, specialmente legati al dominio della memoria. Frequentemente questa condizione è associata ad una successiva conversione in demenza. Un primo obiettivo è validare una serie di test realizzati mediante l’utilizzo di computer games, denominati serious games, per impiegarli come strumento di screening del decadimento cognitivo. In una seconda fase, il progetto prevede la progettazione di un percorso di training domiciliare basato su piattaforma di e-learning e mobile-device. Il percorso di training sarà strutturato in più moduli: uno orientato al training cognitivo, uno al training fisico e uno dedicato al caregiver.
Qual è il “problema” che intendete risolvere?
Validare e testare nuovi strumenti computer-based con finalità sia diagnostiche che riabilitative (training). I sistemi computer-based sono facili da usare, richiedono minor tempo di somministrazione, possono permettere una valutazione a distanza, rendono più semplice l’archiviazione e la condivisione dei dati. Inoltre lo sviluppo di un programma di training multidimensionale di stimolazione cognitiva e fisica ha l’obiettivo di rallentare la progressione da Mild Cognitive Impairment a demenza.
Quali innovazioni porta il vostro progetto rispetto allo stato attuale della ricerca in materia?
La possibilità di avere una valutazione digitalizzata permette risparmio di tempo, valutazioni anche a distanza, facile archiviazione. La possibilità di fornire ai pazienti con Mild Cognitive Impairment strumenti facili da usare e a basso costo in grado di coinvolgerli in percorsi di training sia cognitivo che fisico riveste un ruolo importante per contenere e rallentare la progressione dei deficit manifesti. Inoltre essendo struttura su piattaforma web, su dispositivi mobile, rende possibile il monitoraggio da remoto delle attività svolte dal paziente e i risultati conseguiti da parte del personale sanitario che li ha in cura, favorendo la continuità assistenziale.
Quali sono i soggetti beneficiari che compongono il partenariato, e quale il loro rispettivo contributo in termini di attività di ricerca?
Il progetto GOAL coinvolge: la Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus –sede IRCCS di Firenze che si occupa del coordinamento del progetto; arruolamento pazienti; definizione specifiche piattaforma di training e costruzione dei contenuti. Il Consorzio di Bioingengeria ed Informatica Medica, CBIM è mobilitato nella gestione dei serious games e realizzazione di nuovi; integrazione dati clinici e piattaforma web. L’Università degli Studi di Firenze, con il dipartimento Neurofarba ha in carico l’arruolamento pazienti; definizioni specifiche training. Il Gutenberg s.r.l., che è il partner aziendale, segue la gestione dei contenuti del percorso di training tramite piattaforma di e-learning. Gutenberg, con la sua solida esperienza nel settore dell’e-learning e nella gestione tramite piattaforma web di contenuti formativi ed interattivi ci supporterà nella realizzazione del percorso di training domiciliare.
Che cosa vi aspettate in termini di risultati?
La validazione di serious games, ovvero di strumenti digitalizzati, per la valutazione cognitiva che sia paragonabile ai test tradizionali neuropsicologici “carta-e-matita”. Lo sviluppo di un programma di training modulare che permetta una stimolazione multidimensionale nei soggetti che manifestano lievi deficit cognitivi e che riesca a rallentarne la progressione e a rafforzare le capacità residue.
E in quali termini e con che tempi questi risultati potrebbero avere una ricaduta diretta sulle persone e sul Servizio Sanitario?
Si stima che solo a Firenze ogni anno ci siano circa 1000 nuovi casi di demenza, la maggior parte dei quali si manifestano in modo graduale e inizialmente lieve: la possibilità di rallentare e ritardare l’aggravamento di deficit cognitivi anche di un solo anno è di grande importanza dal punto vista sia economico che sociale.
Il bando regionale FAS Salute. GOAL è uno dei 16 progetti finanziati dalla Regione Toscana sul bando FAS Salute 2014, emanato nell'ambito della linea 1.1.2 del PAR FSC (ex FAS) 2007-2013, per sostenere la ricerca in materia di qualità della vita, salute dell'uomo, biomedicina e farmaci innovativi. Complessivamente la Regione trasferirà ai beneficiari che si sono aggiudicati il co-finanziamento pubblico oltre 14 milioni di euro.
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