Il training degli operatori si fa con il simulatore di realtà virtuale 3d
15/02/17
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Un “Simulatore di realtà virtuale 3D per il training”, nato dalla collaborazione tra Enel, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la sua azienda spin off VR Media nell’ambito della sicurezza degli impianti.
Se in fase di lancio il contesto di applicazione più naturale è stato quello dell'entertainment, oggi tra Realtà Virtuale e industria la distanza è notevolmente diminuita. Dopo General Electric, che già nel 2013 aveva sviluppato un progetto pilota di VR utilizzando i Google Glass, la Realtà Virtuale trova oggi un nuovo contesto applicativo nell’ambito della sicurezza e dell’esercizio e manutenzione degli impianti dalla collaborazione tra Enel, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la sua azienda spin off, VR Media. Il simulatore di realtà virtuale 3D per il training degli operatori è una piattaforma in grado di creare un ambiente che riproduce le stesse sensazioni di uno scenario reale in cui, attraverso appositi dispositivi, quali headset e controller, è possibile interagire ed effettuare operazioni.
Il simulatore consente al personale in fase di training di applicare procedure e svolgere operazioni fornendo la possibilità di scegliere le attrezzature e gli strumenti più adeguati per i diversi scenari da svolgere. Gli operatori interagiscono con un ambiente virtuale sicuro, immergendosi in situazioni complesse con l’obiettivo di accrescere il senso di responsabilità e acquisire maggiore consapevolezza sui rischi legati all’esecuzione delle singole operazioni. La piattaforma, grazie alla sua flessibilità, consente di sviluppare nuovi ambienti e scenari, nonché di implementare nuove funzionalità rendendo i processi di formazione più stimolanti ed efficaci. Per adesso il simulatore in questione sarà adottato da Enel, ma non è difficile ipotizzarne contesti applicativi nell’industria farmaceutica, settore che vive di innovazione.
"Per la Scuola Superiore Sant'Anna, e in particolare l'Istituto TeCIP e il mio gruppo di ricerca, collaborare con Enel per lo sviluppo di un simulatore immersivo dedicato all'addestramento è entusiasmante perché ci permette non solo di dare un contributo fattivo al tema della sicurezza, ma anche perché ci permette di coniugare in maniera efficace la conoscenza derivata da anni di ricerca sugli aspetti scientifici e tecnologici della Realtà Virtuale con la vastissima esperienza di Enel – afferma Franco Tecchia, ricercatore dell’Istituto TeCIP (Tecnologie dell’Informazione, Comunicazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. “Un vero rapporto virtuoso, con un continuo scambio di informazioni, dati e suggerimenti. Una combinazione di expertise e risultati tangibili che ha implicazioni vastissime: mi aspetto nei prossimi anni un moltiplicarsi esponenziale di esperienze pioneristiche come questa, con un aumento significativo dell'uso della Realtà Virtuale nell'Industria, una rivoluzione più volte annunciata e che vediamo da molteplici segnali ora diventare concreta”.
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