Fino ad oggi ha investito oltre 10,6 milioni di euro in attività di ricerca, sostenendo 62 progetti e rimanendo al fianco di oltre 250 ricercatori italiani per offrire servizi e strumenti a supporto del loro impegno quotidiano nella lotta alla malattia. Parliamo di AriSLA - Fondazione Italiana di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica – che esce con un nuovo bando, il decimo, confermandosi come il principale organismo in Italia e in Europa che opera esclusivamente a supporto della ricerca scientifica sulla SLA. Le proposte potranno essere presentate fino al prossimo 13 aprile 2017, attraverso la piattaforma online che permetterà di velocizzare il lavoro dei ricercatori nel sottomettere il progetto.
Chi può partecipare al bando. Possono partecipare al Bando i ricercatori di Università italiane e di Istituti di ricerca pubblici e privati non profit e possono entrare nella partnership, attraverso un co-finanziamento, anche aziende ed enti di ricerca stranieri. Il Bando non solo è aperto a ricercatori con un solido curriculum, ma anche a giovani che abbiano svolto un’esperienza minima di tre anni in laboratorio.
Aree di finanziamento, durata e budget. Il Bando AriSLA 2017 prevede la formula dei “Full grant” - progetti che sviluppano ambiti di studio promettenti e fondati su un solido background - e dei “Pilot grant” - ossia studi che hanno l’obiettivo di sperimentare nuove strade di ricerca. L’invito è quello di presentare proposte nell’ambito della Ricerca di Base e Traslazionale. Per i “Pilot grant” il Bando 2017 prevede una durata massima di 12 mesi ed un finanziamento fino ad un massimo di 60.000 euro. I “Full grant”, con una durata massima di 36 mesi, potranno ottenere fondi fino ad un massimo di 240.000 euro. Anche per questa Call 2017 AriSLA affida il processo di selezione delle proposte ad una commissione scientifica, composta da un panel di esperti internazionali che valuteranno i lavori in forma anonima, in un processo che prevede più livelli di selezione, così da assicurare trasparenza, oggettività e valorizzazione del merito scientifico. La conclusione del processo di valutazione è prevista entro la fine del 2017.
“Con quest’ultimo bando - spiega Alberto Fontana, Presidente AriSLA – ribadiamo quanto la ricerca scientifica sia al servizio del paziente attraverso il potenziamento dell’investimento in ricerca traslazionale, che ha l’obiettivo di continuare ad aggiungere nuovi tasselli alla conoscenza scientifica sulla SLA al fine di traslare in modo efficace i risultati della ricerca dal laboratorio alle persone malate e migliorarne la qualità della vita. Per noi è un’esigenza concreta dare continuità al lavoro dei ricercatori che si occupano di dare risposta a tutte quelle domande che oggi rallentano l’identificazione di un trattamento efficace per i pazienti. È proprio grazie al finanziamento costante della ricerca attraverso il bando che è stato possibile in questi anni creare una squadra stabile di ricercatori che lavorano tutti i giorni sulla SLA. Questo significa che si creano competenze stabili per dare continuità al lavoro e per essere competitivi anche a livello internazionale”.
Tutte le informazioni relative alla Call sono disponibili sul testo integrale “Call for Research Projects 2017” e sulle relative guidelines per le due tipologie di progetto.
Fonte: www.arisla.org
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