Librerie chimiche codificate da DNA: accordo tra Philogen e Boehringer Ingelheim
21/07/17
Nuova partnership tra il gruppo tedesco e la società italo svizzera con sede a Siena. Nel 2016 la prima collaborazione nel campo dell'immuno - oncologia
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Nuova partnership tra il gruppo tedesco e la società italo svizzera con sede a Siena. Nel 2016 la prima collaborazione nel campo dell'immuno - oncologia
Scoprire e ottimizzare nuovi agenti terapeutici su piccole molecole chimiche, utilizzando la piattaforma tecnologia proprietarie delle librerie Encoded Self-Assembling Chemical Libraries (ESAC). È questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione e di licenza siglato tra Philogen S.p.A, società biotecnologica di proprietà privata, e Boehringer Ingelheim.
"Siamo estremamente lieti – ha commentato Dario Neri, cofondatore e presidente del consiglio consultivo scientifico di Philogen di annunciare una nuova collaborazione con Boehringer Ingelheim, un’azienda farmaceutica molto innovativa con una lunga tradizione sia nel campo delle proteine terapeutiche che dei prodotti farmaceutici basati su piccole molecole. Dopo l’iniziale collaborazione clinica con Boehringer Ingelheim nel campo dell’immuno - oncologia annunciata nel 2016, questa seconda partnership sottolinea il buon rapporto tra le due società. Entrambi siamo impegnati nella creazione di nuovi agenti farmaceutici, che potrebbero contribuire a trattare condizioni gravi per le quali le cure esistenti non sono soddisfacenti e fornire un beneficio ai pazienti. La tecnologia ESAC è particolarmente adatta per l'identificazione di frammenti chimici che operano in maniera sinergica e che riconoscono siti di legame adiacenti sulla superficie della proteina di interesse. Siamo fiduciosi che la tecnologia ESAC faciliterà le attività di identificazione di leganti e di ‘lead compounds’, complementando le forti tecnologie di chimica farmaceutica già stabilite a Boehringer Ingelheim”.
La tecnologia ESAC rappresenta un’innovativa metodologia proprietaria per la costruzione e lo screening di librerie chimiche codificate dal DNA di dimensioni e qualità senza precedenti. Le librerie ESAC, generate dal self-assembly combinatorio di librerie codificate con DNA e con elevata purezza sono diverse rispetto alle librerie chimiche convenzionali a singolo farmacoforo.
"Siamo molto entusiasti – ha dichiarato Darryl McConnell, Vice Presidente e Direttore del sito di ricerca di Boehringer Ingelheim in Austria - dell'opportunità di applicare la tecnologia delle librerie chimiche codificate dal DNA di Philochem (la filiale di Philogen a Zurigo, ndr) a proteine che si sono rivelate impossibili da trattare con metodi convenzionali. Crediamo che la chimica unica di Philochem combinata con le capacità di Boehringer Ingelheim nella scoperta di nuovi farmaci, possa accelerare l'ottimizzazione di semplici entità chimiche in potenti candidati farmaceutici".
Philogen è una società clinica svizzera-italiana impegnata nella scoperta e nello sviluppo di nuovi prodotti farmaceutici e biofarmaceutici. La strategia di Philogen è di fornire agenti bioattivi, ad esempio citochine o farmaci, al sito della malattia utilizzando anticorpi e altri ligandi che puntano specificamente ed efficacemente ad antigeni stromali. Questa tecnologia ha generato una forte pipeline proprietaria di prodotti in fase clinica e anche composti pre-clinici in diverse indicazioni terapeutiche. Philogen ha sede a Siena in Italia, e svolge attività di ricerca presso la sua filiale Philochem di Zurigo, in Svizzera. Philogen è di proprietà indipendente e ha firmato accordi con diverse importanti società farmaceutiche. Per maggiori informazioni visitare www.philogen.com.
La piattaforma proprietaria ESAC e la tecnologia delle librerie chimiche codificate dal DNA sono state sviluppate dagli scienziati di Philochem in collaborazione con il gruppo del prof. Dario Neri al politecnico federale di Zurigo nel corso degli ultimi dieci anni. Queste due potenti tecnologie sono complementari e consentono il rapido screening di miliardi di piccole molecole e l’ottimizzazione di “hit-compounds” in maniera completamente automatizzata attraverso una modalità di selezione basata su frammenti codificati con DNA.
Fonte: www.philogen.it; www.ansa.it
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