Creare un centro di eccellenza dedicato dedicato all’alta formazione, anche attraverso processi di capacity building e technology transfer, coinvolgendo i migliori ricercatori, docenti e manager farmaceutici attivi a livello mondiale. E' questo l'obiettivo dell'Institute for Global Health (IFGH) presentato nei giorni scorsi dall'Università di Siena presso il Santa Chiara Lab. Si tratta di un progetto strategico internazionale dedicato ai della salute pubblica, dello sviluppo di vaccini e di farmaci per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive.
Molte sono le partnership e le reti con istituzioni di ricerca internazionali, università, organizzazioni no profit e industrie a cui l’IFGH ha dato già vita. Tra queste, in particolare la collaborazione con la Bill & Melinda Gates Foundation, il cui presidente (Global Health Division), Trevor Mundel – che fa parte del collegio dei docenti – è intervenuto alla presentazione pubblica del progetto.
“L’Institute for Global Health - ha evidenziato Francesco Frati, rettore dell'Ateneo - si propone come la naturale evoluzione della solida tradizione che la ricerca nell’ambito della salute pubblica ha presso l’Università di Siena. Il suo scopo è concentrare le migliori iniziative e i programmi di alta formazione, definendo una strategia unica che consenta di mettere a frutto sinergie internazionali e attrarre investimenti mirati. Grazie alle nostre competenze scientifiche e di didattica intendiamo offrire a studenti di tutto il mondo occasioni formative per dare impulso alla ricerca innovativa e allo sviluppo di competenze elevate nelle discipline della vaccinologia e della salute pubblica”.
Nell’ambito della nuova iniziativa, è stato anche presentato il master in “Public Health, Pharmaceutical Biotechnology and Clinical Development”, organizzato in collaborazione con la coreana Incheon National University, alla presenza del suo rettore, il professor Dong-Sung Cho. Le lezioni del master, per il quale è stato recentemente firmato dalle due Università un accordo in Corea, partiranno nei prossimi mesi e si svolgeranno presso i due Atenei.
L’Institute for Global Health, che ha sede nel Santa Chiara Lab, sarà presieduto dal professor Emanuele Montomoli e diretto dalla professoressa Sue Ann Costa Clemens, fondatori del progetto. Le iniziative di collaborazione internazionale che prevederanno il coinvolgimento di corsi di dottorato dell’Università di Siena, incubate dall’IFGH, verranno coordinate dal professor Pietro Lupetti, delegato del rettore e anch’egli fondatore dell’Institute.
Tra le attività dell’IFGH, oltre ai master e ai dottorati, saranno attivati programmi di formazione e aggiornamento specifici, destinati a professionisti dei settori vaccinologico e farmaceutico, che saranno svolti anche all’estero, con particolare riguardo all’approfondimento di tematiche di interesse per i Paesi in via di sviluppo.
Nella foto, da sinistra: Pietro Lupetti, Sue Ann Costa Clemens, Trevor Mundel, Francesco Frati, Dong-Sung Cho, Emanuele Montomoli
Fonte: Università degli Studi di Siena.
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