Collaborazione con Toscana Life Sciences, la Regione rinnova l'accordo per il 2018-2020
04/01/18
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Prosegue il lavoro per l'attività dell'Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica, con il quale il Distretto opera in stretta sinergia
La collaborazione tra Regione Toscana e Fondazione Toscana Life Sciences continua. Nei giorni scorsi è stato deliberato il rinnovo dell'accordo per l'attività dell'Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica (UvaR), con il quale il Distretto toscano scienze della vita opera in stretta sinergia, e il supporto alle strategie di ricerca in materia di salute. L'accordo è stato approvato con una delibera portata in giunta dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi nel corso dell'ultima seduta. La somma prevista per sostenere l'accordo è di 1.430.000 euro per ciascuno dei due anni 2018 e 2019, quindi complessivamente 2.860.000 euro.
“La Fondazione Toscana Life Sciences – si legge nella nota della Regione - è un ente no-profit che opera dal 2005 nel panorama regionale, con l'obiettivo di supportare le attività di ricerca nel campo delle scienze della vita; la Regione Toscana è uno dei soci fondatori. Fin dal 2006 è stata attivata una collaborazione con la Fondazione Toscana Life Sciences, per supportare l'assessorato al diritto alla salute nella valorizzazione e brevettazione dei risultati delle ricerche finanziate dall'assessorato, valorizzando il potenziale di competenze e di istituzioni presenti sul territorio regionale. La Fondazione TLS ha sviluppato competenze specifiche e altamente qualificate in questi ambiti, e le attività svolte fino ad oggi dall'UvaR hanno consentito la creazione di un'importante rete di monitoraggio e di supporto della ricerca. Allo stato attuale l'UvaR è una realtà riconosciuta nell'ambito della rete regionale della ricerca in materia di salute”.
Quindi la Regione Toscana ha interesse a proseguire anche per il periodo 2018-2020 le attività di collaborazione con la Fondazione TLS, per garantire la prosecuzione delle attività dell'UvaR. Per questo viene stipulato un nuovo accordo per gli anni 2018-2020. Nell'accordo, Regione Toscana e Fondazione TLS si impegnano a collaborare per implementare e realizzare le azioni previste dall'accordo stesso, definendo un programma annuale delle attività oggetto di collaborazione. Regione Toscana mette a disposizione, all'interno delle proprie strutture, gli spazi necessari all'espletamento delle attività previste dall'accordo. Fondazione TLS si impegna a mettere a disposizione le proprie competenze tecniche e scientifiche, in particolare per quanto riguarda il collegamento tra i risultati della ricerca e l'applicazione industriale in campo biomedico e farmaceutico, con l'obiettivo di rendere sviluppabili industrialmente i risultati scientifici conseguiti.
Ma quali sono i punti al centro dell’accordo? “Il supporto alla definizione delle strategie regionali e le conseguenti azioni per portare investimenti in Toscana – afferma Andrea Frosini, responsabile della struttura – sono tra i temi al centro della collaborazione, così come lo sviluppo dell’innovazione in materia sanitaria, in particolare in ambito biomedicale e farmaceutico. Tra gli obiettivi dell’ufficio regionale ci sono, inoltre: la definizione di nuove strategie per la sperimentazione clinica, il supporto ad attività di trasferimento tecnologico, la creazione di reti e strutture per la valorizzazione e la trasferibilità dei risultati della ricerca, il sostegno a progetti inerenti a programmi europei in ambito life sciences. Sono questi alcuni degli elementi caratterizzanti dell’accordo per il quale TLS continuerà a mettere a disposizione le sue competenze per supportare e tutelare la ricerca affinché questa possa essere sempre di più veicolata verso il mercato e verso la pratica clinica, partendo dalle
competenze e dalle piattaforme di eccellenza presenti in TLS e sul territorio regionale”.
“Un accordo positivo” commenta Andrea Paolini, direttore generale di TLS, “che ci offre la possibilità di proseguire nel lavoro di supporto alla valorizzazione e all’implementazione della ricerca in ambito biomedico e farmaceutico. Quella di UVaR – sottolinea Paolini – è un’esperienza unica in Italia che offre un supporto al sistema della ricerca toscana, partendo dalle strutture del servizio sanitario regionale, per favorire la creazione di un ecosistema regionale sempre più integrato e innovativo. L’obiettivo è quindi quello di valorizzare le capacità innovative e di trasferimento tecnologico e di favorire la creazione di canali collaborativi con le imprese e gli altri soggetti pubblici e privati operanti nel settore delle scienze della vita. TLS collabora con la Regione fin dal 2009 con la Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale e, i buoni risultati ottenuti in questi anni, anche grazie all’interlocuzione diretta con Atenei e Aziende Ospedaliere, sono alla base del rinnovo dell’accordo”.
Fonti: Ufficio Stampa Toscana Life Sciences; Toscana Notizie, pezzo scritto da Lucia Zambelli
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