Nuove molecole per curare l'Aids: l’Europa finanzia progetto dell’Ateneo senese
28/11/13
L’Unione Europea ha finanziato con 6 milioni di euro un progetto di ricerca su nuove molecole per curare l'Aids.
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L’Unione Europea ha finanziato con 6 milioni di euro un progetto di ricerca su nuove molecole per curare l'Aids.
Ottenere farmaci anti-AIDS specifici e innovativi, attraverso lo sviluppo e l’ottimizzazione di piccole molecole, inibitori della proteina del nucleocapside del virus HIV, e bypassare il fenomeno della farmaco-resitenza. Questo l’obiettivo del progetto di ricerca THINPAD, coordinato dal professor Maurizio Botta, dell’Università di Siena, che ha ottenuto un finanziamento di circa 6 milioni di euro dall'Unione Europea. Il progetto, che ha preso il via lo scorso settembre, mira ad arrivare in tre anni fino alle prime fasi della sperimentazione clinica delle nuove molecole, che verranno poi proposte a grandi aziende farmaceutiche perché ne proseguano lo sviluppo, fino alla commercializzazione.
“La proteina del nucleocapside del virus HIV – spiega il professor Botta - è attualmente considerata un target molto interessante per sviluppare farmaci anti-AIDS, capaci di contrastare la farmaco-resistenza, o subirla in modo significativamente minore rispetto a quanto osservato, purtroppo, per molti dei farmaci attualmente disponibili per la cura dell’Aids. Il nostro lavoro parte dall’osservazione della sequenza di questa proteina, che ha finora mostrato una bassissima tendenza a mutare nei vari ceppi di HIV isolati e caratterizzati in pazienti malati di Aids".
Oltre all’ateneo di Siena, capofila e coordinatore del progetto, partecipano a THINPADl’istituto di ricerca accademico IDIBAPS di Barcellona, l’Università di Strasburgo e le imprese IRBM Science Park e ViroStatics. La lunga e comprovata esperienza nel campo del virus HIV dei ricercatori dell’Università di Siena, sia per quello che riguarda la scoperta e lo sviluppo di candidati farmaci con azione antiretrovirale sia per lo studio della farmaco-resistenza e delle sue implicazioni cliniche nella terapia dell’AIDS, incontra in questo progetto la competenza e le capacità riconosciute degli altri gruppi.
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