Sostanze perfluro alchiliche: un bando per studiare gli effetti sulla salute
22/02/18
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La scadenza per l’invio dei progetti è prevista per il prossimo 19 marzo 2018
Trovare soluzione rapidamente trasferibili al sistema sanitario regionale per l’influenza sulla salute umana dell’esposizione a sostanze perfluoro alchiliche (PFAS). È questa la sfida alla base del bando pubblicato dal Consorzio per la Ricerca Sanitaria (CORIS) su indicazione dell’area Sanità e Sociale della Regione Veneto.
La presenza di sostanze perfluoro alchiliche è stata rilevata a partire dal 2013 in alcuni ambiti del territorio della regione Veneto in acque sotterranee, acque superficiali e acque potabili.
In particolare, i progetti innovativi riguardano due Aree tematiche di interesse prevalente:
1) comprensione della tossicocinetica delle sostanze perfluoro alchiliche nella specie umana, con particolare riguardo alla distribuzione nei diversi tessuti
2) studio dell’associazione tra dose interna di sostanze perfluoro alchiliche e indicatori antropometrici e bioumorali nella specie umana, anche utilizzando dati già disponibili a livello regionale.
Per la presentazione dei progetti deve essere utilizzato unicamente, previo accreditamento, lo strumento informatico “Workflow della Ricerca” al seguente link.
La scadenza per l’invio dei progetti è prevista per il prossimo 19 marzo 2018 alle ore 18. I progetti inviati oltre tale termine non saranno presi in considerazione. Possono partecipare i soli enti di ricerca e soggetti del sistema sanitario.
Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare il Consorzio per la Ricerca Sanitaria – CORIS all’indirizzo e-mail: amministrazione@corisveneto.it e, per problemi relativi al workflow della ricerca il CBIM all’indirizzo e-mail: wf-coris@cbim.it
Il bando e i relativi allegati sono disponibili al seguente link.
Fonte: Coris https://www.corisveneto.com/
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