Toscana Pharma Valley fa parlare di sé al Connext di Firenze come "un esempio di metodo"
04/11/19
Enrico Rossi, Governatore della regione Toscana: “Mi auguro che presto partano i lavori”
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Enrico Rossi, Governatore della regione Toscana: “Mi auguro che presto partano i lavori”
Sono numeri importanti quelli della farmaceutica in Toscana, recentemente ricordati durante il Connext - l'evento di Confindustria in corso alla Fortezza da Basso di Firenze - dove c’è stata la presentazione del progetto della piattaforma logistica digitalizzata "Toscana Pharma Valley" che troverà casa presso l'Interporto di Livorno: una posizione strategica e baricentrica, ottanta chilometri di superstrada da Firenze e dagli stabilimenti industriali dell'area metropolitana, vicina anche a Siena, cinque chilometri dal porto livornese, dodici dall'aeroporto di Pisa.
"Spero - sottolinea il presidente della Toscana, Enrico Rossi - che di questo progetto e di tutto il lavoro fatto con i distretti tecnologici regionali rimanga anzitutto il metodo: quello di un dialogo continuo tra istituzioni, imprese e l'eccellenza delle nostre università e centri di ricerca, quella capacità di fare sistema che non va smarrita". "E mi auguro naturalmente – aggiunge – che presto partano i lavori".
L’accordo di Rete, siglato a marzo 2019 , vede coinvolte le aziende farmaceutiche toscane Kedrion, Eli Lilly e Molteni con la collaborazione di GSK e con il supporto di Confindustria RetImpresa e Confindustria Firenze è un progetto aperto all'ingresso di altre aziende e già diventato esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo di un settore che in Toscana è in forte crescita.
La Toscana farmaceutica è la terza realtà italiana, con trecento imprese attive e diciannove grandi stabilimenti. La produzione raggiunge un valore di 6 miliardi di euro l'anno (il 12 per cento del totale nazionale). Circa 11.000 sono gli addetti. Se si considerano non solo i farmaci ma anche la produzione di apparecchi medici i numeri crescono ancora: 7,5 miliardi di produzione e 16 mila lavoratori, di cui 1500 impegnati nella ricerca.
Il primo progetto della rete “Toscana Pharma Valley” sarà la creazione di un centro logistico-digitale all'Interporto di Livorno, per il quale è in corso la scelta del provider-gestore. Nel 2020 cominceranno i lavori (investimento di 60-80 milioni, finanziamenti pubblici per circa 1,5 milioni sul digitale) che richiederanno 24 mesi di tempo, ha spiegato il presidente della rete e titolare di Molteni, Giuseppe Seghi Recli, che ha presentato il progetto con Danilo Medica, Italia country manager di Kedrion, e Danilo Giorni, direttore Finanza e supply chain di Eli Lilly Italia. «Il collegamento e la contaminazione tra le piccole e le grandi aziende è fondamentale - ha detto Monsani - questa rete è un modello che potrà essere replicato in altri settori».
La Regione negli anni ha sostenuto la crescita del settore creando e potenziando il Distretto Tecnologico Toscano per le Scienze della Vita, coordinato dalla Fondazione Toscana Life Sciences, e grazie anche all'attività dell'ufficio "Invest in Tuscany", che fa direttamente capo alla presidenza della Regione ed è nato, meno di dieci anni fa, per attrarre appunto investimenti ed aiutare le aziende e multinazionali già presenti in Toscana nei propri progetti di crescita.
Nel 2016 vi sono stati 67 progetti, nel 2018 sono saliti a 99 per oltre due miliardi di investimenti, mentre nel primo semestre 2019 i progetti sono già 50; inoltre la Toscana ha sempre garantito continui bandi regionali per progetti di ricerca e sviluppo, la promozione di incubatori, lo sviluppo di sinergie con i laboratori del sistema universitario e la firma di accordi di innovazione, figli di una intesa quadro con il MiSE da 50 milioni (40 milioni nazionali e 10 milioni regionali).
Connext è l’iniziativa organizzata dalle imprese fiorentine per le imprese, mette insieme le piccole, le medie e le grandi realtà imprenditoriali, con lo scopo di fare squadra e condividere conoscenze ed eccellenze anche attraverso nuove occasioni di business. Non è una fiera o una piazza di incontro, ma un grande opportunità operativa di confronto, di condivisione e valorizzazione di esperienze e una straordinaria opportunità soprattutto per quelle imprese che cercano occasioni di sviluppo. Le quasi 600 imprese che hanno partecipato, hanno avuto la possibilità di conoscere altre imprese nel corso dei B2B programmati, di creare alleanze e reti di relazioni che favoriscono la loro crescita.
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