Il bando di cui erano state già annunciate le linee guida scade il 3 luglio 2020
Pubblicato sul Burt, il Bollettino ufficiale della Regione Toscana, il bando ricerca Covid-19, che mette a disposizione 6 milioni di euro per la promozione di progetti di ricerca mirati all'identificazione di sistemi di prevenzione, terapie e sistemi di diagnostica e analisi per combattere le infezioni da Sars-CoV-2, e altre emergenze virali che si potrebbero presentare in futuro.
Il bando, le cui linee guida erano uscite qualche tempo fa, scade il prossimo 3 luglio.
"Nel pieno dell'emergenza epidemiologica, a fine aprile - spiega l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -, abbiamo voluto promuovere progetti di ricerca che potessero aiutarci a identificare sistemi di prevenzione, terapie e sistemi di diagnostica e analisi, con l'obiettivo di combattere il Covid-19, ma anche eventuali altre epidemie future. I progetti dovranno essere finalizzati a migliorare la comprensione dell'epidemia di Covid-19 e la preparazione e la risposta alle emergenze di sanità pubblica".
Aree tematiche
Sono ammissibili a contributo progetti di ricerca e sviluppo realizzati in Toscana nei seguenti ambiti:
1. Studio ed analisi di modelli organizzativi e di presa in carico, come ad esempio:
• Messa a punto di strumenti di monitoraggio della diffusione dell'epidemia e di tracciamento dei casi e dei contatti
• Realizzazione di sistemi informativi per la raccolta dei dati e la creazione di strumenti di monitoraggio e di controllo dell’epidemia e di modellizzazione delle dinamiche epidemiche
• Predisposizione di modelli di stratificazione del rischio
• Studi finalizzati ad implementare servizi a supporto dell’individuazione precoce e il successivo contenimento del contagio, ivi inclusa l’allerta precoce, la sorveglianza attiva, la verifica dell'isolamento, la gestione dei sintomi, con particolare riferimento alla protezione delle fragilità e alle marginalità.
• Valutazione di nuovi modelli organizzativi anche attraverso l'uso di nuove tecnologie informatiche.
2. Indagini epidemiologiche e studi sociologici, come ad esempio:
• Stima della prevalenza della malattia nella popolazione attraverso l'uso di test diagnostici anche per valutazione, a breve, medio e lungo termine, dell'impatto globale dell'epidemia
• Studio dei comportamenti e della percezione sociale con riferimento alla percezione delle comunicazioni e delle misure di sanità pubblica da parte dei soggetti interessati
• Studi dell’impatto sociale e psicologico delle restrizioni e dell’isolamento nella gestione delle fasi di outbreak epidemico. Studi sulla promozione della salute in particolare sulla adesione consapevole a comportamenti di prevenzione tramite metodi di tipo partecipativo.
3. Studi di diagnostica e virologia, come ad esempio:
• Sistemi diagnostici utilizzabili per screening di popolazione ampi
• Studi di diagnostica in vitro nell'ambito della individuazione di anticorpi specifici COVID-19 in campioni di siero/plasma
• Studi di virologia utili al tracciamento di varianti virali (attuali e/o future), la loro siero-epidemiologia e trasmissione.
4. Approcci terapeutici e vaccini, come ad esempio:
• Studio di approcci profilattici e preventivi della malattia
• Studio di soluzioni terapeutiche innovative e di repurposing per il trattamento delle infezioni COVID-19.
• Sviluppo di trattamenti per immunizzazione passiva e vaccini.
Le declinazioni dei 4 ambiti tematici sono riportate a mero titolo di esempio, non hanno pertanto carattere esaustivo e/o esclusivo e non hanno carattere preferenziale o premiale ai fini della valutazione.
Soggetti proponenti
Possono presentare la proposta progettuale e beneficiare dei contributi previsti dal bando i seguenti soggetti in associazione tra loro:
a) Soggetto obbligatorio: 1) Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Regionale Toscano (Aziende USL e Aziende Ospedaliero-Universitarie) e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale che svolgono istituzionalmente attività di ricerca (ISPRO Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica e Fondazione Toscana Gabriele Monasterio)
2) Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (Ars)
b) Organismi di ricerca aventi sede legale o unità operativa sul territorio regionale.
Possono presentare la proposta progettuale e beneficiare dei contributi previsti dal presente bando anche i soggetti costituiti ai sensi dell'art. 9 bis del DLgs 502/92.
Non sono ammessi progetti presentati da un solo soggetto.
Finanziamento
Il contributo è concesso nella misura massima del 80% del costo totale ammissibile del progetto.
Modalità e termini per la presentazione dei progetti
Le proposte progettuali devono essere presentate secondo le modalità ed i termini previsti dal Bando, corredate della documentazione richiesta (art. 8 del bando).
È possibile consultare il testo integrale del bando qui.
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