MIT4LS StartUp Breeding 2021: da Genova la carica dell’innovazione delle life sciences
13/10/21
Mazzini: " Vince TAG Therapeutics. Tutte e 15 le proposte finaliste sono state valutate positivamente dalla giuria di esperti”
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Mazzini: " Vince TAG Therapeutics. Tutte e 15 le proposte finaliste sono state valutate positivamente dalla giuria di esperti”
Con l’Atlantis Pitching Arena di venerdì 1 ottobre si è conclusa l’edizione 2021 del Meet in Italy for Life Sciences (MIT4LS) a Genova. All’Arena, le 15 proposte finaliste del percorso MIT4LS StartUp Breeding 2021 – MIT4LS SUB2021, hanno avuto l'occasione di presentarsi ad investitori ed altri operatori del settore sia in presenza che in remoto, grazie alla diretta streaming dell’evento. Al termine delle presentazioni, la giuria, composta da 5 investitori del settore, ha assegnato il titolo di startup più innovativa di MIT4LS2021 e gli 8 premi speciali offerti dai partners dell’iniziativa. Ne parliamo con Francesco Mazzini, coordinatore del percorso SUB2021 e membro del comitato organizzatore di MIT4LS.
Cominciamo con un primo bilancio dell’edizione 2021 di Meet in Italy
È stata un’edizione chiaramente condizionata dalla pandemia, non solo per quanto riguarda le limitazioni nei viaggi, che ancora molte organizzazioni adottano, ma anche perchè è cambiato l’approccio a questa tipologia di eventi. La modalità virtuale è stata sperimentata con successo durante l’emergenza in molti B2B, e più o meno tutti ci siamo abituati ad avere contatti esplorativi tramite video call. Sappiamo di diversi partecipanti, soprattutto stranieri, che, in prossimità dell’evento hanno cancellato la partecipazione in presenza, rimandando a incontri virtuali nelle settimane successive. Nella stessa direzione va il forte apprezzamento e utilizzo della giornata che abbiamo dedicata agli incontri in remoto. È una tendenza con cui verosimilmente si dovrà fare i conti, sia a livello organizzativo che di monitoraggio delle performance di questi eventi, quest’ultimo già abbastanza complesso. Abbiamo avuto il tasso più alto di registrazioni rispetto alle altre edizioni, ma abbiamo anche notato un po’ di confusione nella gestione delle disponibilità per gli incontri da parte di diversi partecipanti, complice anche i diversi aggiornamenti che la piattaforma che utilizziamo ha avuto negli ultimi mesi, per adeguarsi alle nuove modalità ibride. Inoltre, c’è stato un calo, atteso, nella partecipazione delle aziende di prodotto, e il tutto si è tradotto quindi in un minore tasso di incontri. Comunque, i riscontri raccolti dai partecipanti presenti all’evento sono stati molto positivi in generale, come per le altre edizioni. Workshop e conferenza sono andati secondo previsioni, con un particolare apprezzamento dell’intervento del professor Franco Locatelli, molto chiaro e puntuale.
Venendo allo StartUp Breeding 2021, che riscontri avete avuto?
Molto buoni, sia da parte dei finalisti che da parte degli stessi coach. Ho seguito la maggioranza delle sessioni, e, nonostante si tratti di un percorso molto leggero come numero di incontri, i nostri coach sono riusciti a trasferire valore ai finalisti, in alcuni casi con miglioramenti sostanziali alle proposte, e, per le realtà più mature, fornendo spunti utili per lo sviluppo del business. Questo è stato possibile grazie al network esteso che si è aggregato attorno a questa iniziativa, con le conferme dei partners della scorsa edizione e l’aggiunta di molti altri, anche tramite la mediazione e collaborazione di InnovUp, che ringrazio ancora una volta.
L’Atlantis Pitching Arena 2021 è stata la conclusione di questo percorso. Come si è svolta?
Finalmente in presenza. Nel 2020 l’abbiamo realizzata completamente in remoto, ed è andata bene e con riscontri positivi, ma la presentazione finale in presenza ha un’altra atmosfera, e offre possibilità di networking nell’immediato che invece sono più complesse nella modalità virtuale. Per me è stato poi un vero piacere incontrarsi dal vivo con la maggior parte dei team con cui si è condiviso il percorso. Abbiamo avuto anche un paio di presentazioni in remoto da parte di finalisti che, per diverse ragioni, non potevano essere presenti, e che altrimenti non avrebbero potuto essere ascoltati e giudicati. È andato tutto bene, come organizzazione siamo molto soddisfatti.
And the winner is?
Il vincitore come proposta più innovativa del MIT4LS2021 è stata TAG Therapeutics, proposta sviluppata all’IFOM relativa a un inibitore molto innovativo che va a interagire con i meccanismi della senescenza cellulare, aprendo scenari molto interessanti come applicazioni terapeutiche. Ma tutte le proposte sono state valutate bene dalla nostra giuria di investitori, che ha avuto un lavoro non facile nella decisione del vincitore.
Sono stati poi assegnati anche gli 8 premi offerti dai partners dell’iniziativa, nel dettaglio:
Ai link è possibile vedere il quadro dei finalisti e dei vincitori.
Un commento finale dal tuo punto di osservazione
Il commento è, purtroppo, sempre lo stesso, e devo dire ampiamente condiviso tra gli operatori in quest’ambito. Abbiamo proposte valide in Italia che però faticano molto ad andare avanti rispetto ad altri paesi europei, senza scomodare gli Stati Uniti o Israele, e proprio nel momento in cui la disponibilità di risorse è più critica per valorizzare e validare la propria innovazione ed essere appetibili per i venture capital. Abbiamo un sistema di venture capital maturato e ancora in crescita nel nostro paese, ma mancano i soggetti che operino sul pre-seed e seed e che quindi possano traghettare le proposte verso i VC. Qualcosa si sta muovendo, ma è molto importante a mio avviso contestualizzare queste iniziative di supporto nella nostra realtà, ben diversa da quella di altri paesi.
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