Programma strategico per l’Intelligenza artificiale: l’Italia lancia la carica per lo sviluppo dell’IA
07/12/21
Individuate 24 politiche da sviluppare nei prossimi tre anni per potenziare ricerca e applicazioni in Italia.
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Individuate 24 politiche da sviluppare nei prossimi tre anni per potenziare ricerca e applicazioni in Italia.
Al via in Italia il Programma Strategico per l'Intelligenza Artificiale (IA) 2022-2024. Il piano racchiude in sé tre principali obiettivi: attrarre le menti più brillanti nel campo dell’Intelligenza artificiale, riportando in Italia i cervelli fuggiti; aumentare i fondi perla ricerca e incentivare l’adozione dell’IA nella pubblica amministrazione e nel sistema delle industrie e della Pubblica Amministrazione.
I promotori. Il programma è frutto della collaborazione tra Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e nasce anche con il supporto del gruppo di lavoro sulla Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale.
Politiche e obiettivi. Il Piano individua ventiquattro politiche da implementare nei prossimi tre anni per potenziare il sistema dell’IA in Italia, attraverso la creazione e il potenziamento di competenze, ricerca, programmi di sviluppo e applicazioni dell’Intelligenza Artificiale. L’obiettivo è quello di rendere l’Italia un centro sull’intelligenza artificiale competitivo a livello globale, rafforzando la ricerca e incentivando il trasferimento tecnologico.
Le principali aree di intervento. Il programma include politiche per promuovere corsi e carriere nelle materie STEM e per rafforzare le competenze digitali e in Intelligenza Artificiale. Il programma strategico, inoltre, racchiude le politiche necessarie a rafforzare la struttura dell’ecosistema di ricerca italiano nell’IA, favorendo le collaborazioni tra il mondo accademico e della ricerca, l’industria, gli enti pubblici e la società. Si punta anche alla creazione di nuove cattedre di ricerca sull’IA, a promuovere progetti per incentivare il rientro in Italia di professionisti del settore, a finanziare piattaforme per la condivisione di dati e software a livello nazionale. L’ultima area riguarda le politiche volte ad ampliare l’applicazione dell’IA nelle industrie e nella PA.
Transizione 4.0 e PA. Le misure a favore delle imprese hanno lo scopo di supportare la Transizione 4.0, favorire la nascita e la crescita di imprese innovative dell’IA e supportarle nella sperimentazione e certificazione dei prodotti di IA. Previsti anche interventi per la Pubblica Amministrazione volti alla creazione di infrastrutture dati per sfruttare in sicurezza il potenziale dei big data che genera la PA; alla semplificazione e personalizzazione dell’offerta dei servizi pubblici e all’innovazione delle amministrazioni, tramite il rafforzamento dell’ecosistema GovTech in Italia. Quest’ultima misura, per esempio, prevede l’introduzione di bandi periodici per identificare e supportare le start-up che offrono soluzioni basate sull’IA che possono risolvere problemi critici del settore pubblico. Per garantire un’efficace governance, per monitorare lo stato di attuazione della strategia, e per coordinare tutte le iniziative di governo sul tema, nasce anche il gruppo di lavoro permanente sull’IA all’interno del Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale.
Clicca qui per scaricare il Programma strategico Intelligenza Artificiale.
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