Joint Transnational Call 2022: nuovo bando transnazionale per la diagnosi delle malattie rare

Insieme per la ricerca sulle malattie rare con Joint Transnational Call 2022, il bando a sostegno dei progetti di ricerca sullo sviluppo di nuovi strumenti analitici e percorsi per accelerare la diagnosi e facilitare il monitoraggio diagnostico delle malattie rare.

Guardando ai dati: esistono almeno 7000 malattie rare distinte, la maggior parte delle quali di origine genetica. Sebbene singolarmente rare, le malattie rare prese insieme colpiscono almeno 26-30 milioni persone in Europa. Inoltre, rappresentano un problema importante nell'assistenza sanitaria: un grande numero di queste malattie hanno un esordio precoce o molto precoce e/o portano a una significativa diminuzione dell'aspettativa di vita. Le malattie rare necessitano sempre di più di un'area di ricerca e collaborazione/coordinamento su scala transnazionale. Per questa ragione il Programma congiunto europeo sulle malattie rare (EJP RD) ha implementato con successo tre inviti transnazionali congiunti dal 2019 per aiutare ulteriormente in coordinare gli sforzi di ricerca di europei, associati ed extraeuropei paesi nel campo delle malattie rare e attuare gli obiettivi dell'International Consorzio per la ricerca sulle malattie rare (IRDiRC).

Il bando prevede un processo di candidatura a due fasi:

• Scadenza per le pre-proposal: 16 febbraio 2022
• Scadenza per le full proposal: 15 giugno 2022

Finanziamenti. L'Italia partecipa e finanzia il bando attraverso il Ministero della Salute, con 1.500.000 euro; la Regional Foundation for Biomedical Research (Lombardia), con 1.500.000 euro e la Regione Toscana, che impiegherà fino a 300.000 euro.

Durata e dettagli candidatura. I progetti, che avranno una durata massima di 3 anni, dovranno coinvolgere un gruppo di malattie rare o una singola malattia rara secondo la definizione europea, cioè una malattia che colpisce non più di 5 persone su 10.000. Potranno candidarsi enti del mondo accademico, del settore clinico/sanitario pubblico e imprese di qualsiasi dimensione. Ogni consorzio dovrà includere da 4 a 6 partner ammissibili da almeno 4 Paesi di provenienza.

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