Verso il MIT4LS2018: Trustech
12/09/18
Il nostro percorso di avvicinamento al Meet in Italy for Life Sciences 2018 prende la strada del Piemonte.
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Il nostro percorso di avvicinamento al Meet in Italy for Life Sciences 2018 prende la strada del Piemonte.
Un’altra tappa verso l’evento del 10 – 12 ottobre di Bologna nella quale abbiamo intervistato Niccolò Ciprianetti, ricercatore in Trustech.
Come nasce e di cosa si occupa Trustech?
Trustech è una azienda di R&D e trasferimento tecnologico specializzata in micro e nanotecnologie. Nasce nel 2008 da un’intuizione di Franco Cornagliotto, attuale presidente, e Laura Boschis, attuale CEO. L’obiettivo di Trustech è di connettere il mondo della ricerca a quello dell’industria, per questo ci proponiamo come partner di università/centri di ricerca e come centro di competenze per le imprese. Ci occupiamo di dispositivi, ad esempio sensori e lab-on-chip, e di nano rifiniture di superficie o di materiali, quali nanopatterning di superfici e coating funzionali.
Dove è la vostra sede e su quali fronti siete impegnati al momento?
Nella sede di Chivasso, Torino, abbiamo una nanofabrication facility costituita da cleanroom classe 1000 e classe 100 dove lavorano a stretto contatto chimici, ingegneri e biologi. In cleanroom abbiamo macchinari per processare il silicio e polimeri con possibilità di realizzare prototipi e piccole produzioni. Collaboriamo a stretto contatto con università e centri di ricerca come Politecnico di Torino e INRIM, che spesso usano la nostra nanofabrication facility. Un esempio di attività sulla quale abbiamo e stiamo investendo molto è un Lab-on-Chip per analisi immunoenzimatiche portatili e automatizzate. Le applicazioni possibili sono molteplici, trattandosi della miniaturizzazione di un ELISA da laboratorio in cartuccia microfluidica disposable. Attualmente ci stiamo focalizzando sul controllo agroalimentare, (i principali target scelti sono aflatossine e antibiotici) per fornire uno strumento IoT che invii e gestisca il dato dell’analisi in cloud. Essendo una piattaforma, successivamente potrà essere declinata verso applicazioni point of care di diagnostica umana e veterinaria. Attualmente siamo alla ricerca di partner industriali e investitori. Abbiamo depositato domanda di brevetto.
Avete già partecipato al MIT? Con quali risultati?
Abbiamo partecipato a tutte le edizioni svolte finora e anche quest’anno non mancheremo. Per noi è stata un’ottima occasione per conoscere nuovi partner, clienti e fornitori. Abbiamo ad esempio cominciato a collaborare con un gruppo di ricerca dell’Università di Siena, con il NEST di Pisa e l’ufficio di trasferimento tecnologico del Sant’Anna.
In cosa si potrebbe migliorare l'evento e quali sono invece gli aspetti che giudicate più positivi?
L’iniziativa è estremamente interessante. Si avverte una grande risposta in termini di partecipazione e questo contribuisce a rendere l’evento un punto di riferimento annuale. I nostri complimenti agli organizzatori. I b2b sono sicuramente un punto di grande forza dell’evento. Potrebbe essere interessante ampliare la parte di esposizione permettendo l’installazione di stand dove esporre prodotti e prototipi da vedere e toccare con mano.
Per approfondire:
- Meet in Italy for Life Sciences
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