Al via ‘MammoScreen’ per lo screening del cancro al seno con microonde
03/01/23
Il progetto, coordinato da TLS e finanziato per 7 milioni di euro nell’ambito del programma Mission Cancer, coinvolge 7 partner internazionali.
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Il progetto, coordinato da TLS e finanziato per 7 milioni di euro nell’ambito del programma Mission Cancer, coinvolge 7 partner internazionali.
Al via MammoScreen ‘Innovative and safe microwave-based imaging technology to make breast cancer screening more accurate, inclusive and female-friendly’, il progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea, per lo screening del cancro al seno con tecnologia a microonde.
Coordinato da Fondazione Toscana Life Sciences, MammoScreen è portato avanti da un Consorzio internazionale formato da sette partner: Umbria Bioengineering Technologies S.r.l. (Italia), Servicio De Salud De Castilla La Mancha (Spagna), Scuola IMT (Istituzioni, Mercati, Tecnologie) Alti Studi di Lucca (Italia), EVITA – Associação de Apoio a Portadores de Alterações nos Genes Relacionados com Cancro Hereditário (Portogallo), Elaros 24/7 Limited (Gran Bretagna), London South Bank University LBG (Gran Bretagna). Il progetto ha un budget complessivo di 7 milioni di euro per quattro anni.
MammoScreen si inserisce nell’ambito del programma di lavoro europeo “Mission Cancer” che si occupa di sviluppare nuovi metodi e tecnologie nello screening del cancro e nella diagnosi precoce. Nasce con l’obiettivo di generare evidenza clinica sull’utilizzo di un mammografo basato su frequenze di microonde, invece che radiazioni ionizzanti a raggi X, per lo screening del tumore al seno. Poggia sulla tecnologia MammoWave sviluppata da Umbria Bioengineering Tecnologies (UBT), azienda affiliata a Toscana Life Sciences che sviluppa dispositivi medici di imaging basati su una tecnologia brevettata che impiega le microonde al posto delle radiazioni ionizzanti.
MammoWave utilizza segnali di microonde sicure, non invasive e non ionizzanti, senza praticare compressioni della mammella ed è molto efficace in casi di donne con seno denso. Grazie a una tecnologia di questo tipo, complementare al gold standard attuale, si può considerare di estendere lo screening della mammella anche a donne più giovani, con età compresa nella fascia 20-49 anni (98 milioni di donne in Europa).
L’obiettivo di MammoScreen è quello di verificare e confermare che il mammografo a microonde MammoWave sia in grado di raggiunge una sensitività >90% e una specificità >95% nella rilevazione del tumore al seno. Lo studio clinico coinvolgerà 10.000 donne su base volontaria, già inserite in programmi di prevenzione per il tumore al seno a livello europeo. I paesi dell’Ue coinvolti per la ricerca di centri di reclutamento sono l’Italia, la Spagna, la Germania, il Portogallo e l’Ucraina.
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